ASIA/INDIA - L’impegno della Chiesa di Goa per la protezione della natura

sabato, 12 giugno 2004

Goa (Agenzia Fides) - La Chiesa di Goa scende in campo per il rispetto del Creato. “Sacerdoti, religiosi, suore, fedeli sono chiamati a restaurare l’equilibrio nel rapporto fra uomo e natura a Goa”: è l’invito lanciato dalla Chiesa cattolica di Goa che, in occasione della recente Giornata Mondiale dell’Ecologia, ha proposto una serie di spunti e riflessioni sui temi del rispetto del Creato e su come la Chiesa debba testimoniare il rispetto e l’amore per la natura, come dono di Dio. La diocesi ha anche annunciato un seminario di formazione di tre giorni, da organizzare insieme con alcune Ong e associazioni direttamente impegnate nel campo dell’ecologia, per sensibilizzare le coscienze e affrontare in particolare un altro dei mali che affligge Goa: la diffusione della malaria.
Un comunicato diffuso nella Chiesa locale dal Servizio Diocesano per l’Azione Sociale afferma che il processo di riconversione del terreno agricolo in edificabile sta producendo devastanti effetti di urbanizzazione e corruzione.
Il testo prende atto del crescente degrado in cui versano i fiumi della regione, lo Zuari e il Mandovi, un fatto che causa gravi difficoltà al mondo vegetale e animale per l’inquinamento delle acque, crea problemi di approvvigionamento idrico a città e villaggi e grandi disagi per l’agricoltura.
Il comunicato invita il personale religioso e tutti i fedeli a farsi difensori attivi dell’ambiente, promuovendo programmi di formazione, seminari e campagne di sensibilizzazione per il rispetto della natura, rivolte ai cittadini e alle autorità civili.
(PA) (Agenzia Fides 12/6/2004 lines 25 words 285)


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