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Vanimo (Agenzia Fides) – Arde il “fuoco della missione” a Wutung, località marittima della Papua Nuova Guinea, nella provincia di Sandaun, al confine con la Papua indonesiana. Wutung è il nome del villaggio che ha preso il nome dalla lingua locale, un dialetto indigeno parlato dai circa 500 abitanti del villaggio.
In questa piccola porzione della Papua, due coraggiosi missionari dell’Istituto del Verbo Incarnato, p. Augustin e p. Emilio, hanno lanciato nelle scorse settimane una vasta missione popolare coinvolgendo 60 persone, fra catechisti e operatori pastorali, di altri 4 villaggi circostanti, dove si parlano altre varianti dei dialetti locali, compresi dalla popolazione wutung.
Il fine, raccontano all’Agenzia Fides i missionari, era “scuotere la comunità di Wutung e ravvivare la loro fede e la loro vita cristiana”, un po’ assopita nella quotidianità o emarginata da pratiche sociali e morali poco in sintonia con la dottrina cristiana.
Intense giornate di predicazione, visita alle famiglie, incontri con i giovani e con le coppie: i missionari si sono dedicati alla missione con zelo e passione pastorale, incoraggiando, ad esempio, le 46 coppie conviventi presenti nel villaggio a santificare la loro unione con il sacramento del matrimonio.
I frutti sono stati rigogliosi, raccontano a Fides i missionari: “Tante confessioni e prime Comunioni; poi 9 coppie hanno voluto unirsi nel matrimonio cristiano, mettendo la loro famiglia nelle mani di Colui che ha il potere di unire e santificare la coppia e la famiglia”.
L’esperienza si è rivelata molto utile anche per i 60 missionari (coppie di sposi, catechisti, giovani, adolescenti, e cinque suore): tutti sono stati felici della missione svolta e hanno reso grazie al Signore per i doni ricevuti. (PA) (Agenzia Fides 16/2/2010 righe 25 parole 256)
