AMERICA/HAITI - Le Direzioni nazionali delle POM attivamente impegnate per coordinare gli aiuti per Haiti; è salvo il Direttore nazionale delle POM di Haiti

giovedì, 28 gennaio 2010

Roma (Agenzia Fides) – Profonda gratitudine a tutti i Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie e agli amici delle missioni che hanno manifestato la loro solidarietà con la popolazione di Haiti in occasione del drammatico terremoto, è stata espressa da P. Timothy Lehane Barrett, SVD, Segretario generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede. “Sono sicuro che in questi giorni tutti abbiamo sentito la presenza e la vicinanza di così tante persone che ci hanno posto delle domande e chiesto aiuto” scrive p. Timothy nel suo messaggio, informando anche che il Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Haiti, p. Clarck de la Cruz, di cui molti chiedevano notizie, è sopravvissuto al terremoto e sta bene.
Le numerose immagini di sofferenza, di disperazione e di pena hanno mosso il mondo alla fratellanza, rileva p. Timothy, e di tanti eventi, non trasmessi dai circuiti dei mass media, sono stati testimoni i nostri missionari e volontari, che sono all’opera sul posto ogni giorno. “Continuiamo a chiedere al Signore di benedire i loro sforzi e dare loro energia. La loro presenza e la loro opera ci spronano a sperare che la gente del posto possa riprendersi da questa terribile tragedia”.
Riferendosi allo spirito di solidarietà ed agli aiuti provenienti da così tanti paesi, p. Timothy rileva che “sarà di grande conforto alla popolazione ed ai missionari sapere che l’intera comunità internazionale sta operando in diversi modi concreti”. Quindi prosegue: “Qui al Segretariato internazionale abbiamo inviato un contributo dal nostro Fondo per le emergenze, molti uffici delle Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie sono attivamente impegnati per coordinare gli aiuti nei loro paesi. Come animatori missionari e direttori nazionali, siamo uniti in questa crociata fraterna a lungo termine e incoraggiamo altri a farlo”. Il messaggio si conclude con l’invito a continuare a pregare per tutti gli Haitiani e in particolare per quanti oggi stanno soffrendo. (SL) (Agenzia Fides 28/1/2010)


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