AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Dall’Arcivescovado di Santiago de los Caballeros: “Il paese ha aperto le porte di tutti gli ospedali e rafforzato il personale medico”, domani una tele-maratona per raccogliere fondi

venerdì, 15 gennaio 2010

Santiago de los Caballeros (Agenzia Fides) – Mons. Ramon Benito de La Rosa y Carpio, Arcivescovo Metropolita di Santiago de los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, è stato contattato dall’Agenzia Fides per avere aggiornamenti sulla situazione e sugli aiuti verso la Chiesa vicina di Haiti. “In questo momento i nostri fratelli di Haiti hanno bisogno con urgenza di latte, acqua, biscotti, prodotti alimentari in conserva, biancheria e tende dove pernottare” informa il testo inviato a Fides dall’Arcivescovado. “Il paese ha aperto le porte di tutti gli ospedali per offrire aiuto alle vittime del terremoto in Haiti – prosegue il messaggio -. Il Ministero della Salute ha inviato nella zona di frontiera specialisti in traumatologia e anestesia. Sono stati istituiti centri mobili per i primi soccorsi ai feriti. E’ stato rafforzato il personale medico in tutti i centri del Paese. Sono state installate delle mense popolari vicino alle frontiere per poter offrire razioni alimentari ai vicini fratelli di Haiti. L’Istituto Dominicano di Telecomunicazioni ha inviato dei tecnici specialisti per potere ristabilire le comunicazione nel paese colpito dal terremoto”.
La Chiesa Dominicana si sta organizzando a livello di diocesi e di parrocchie in tutta la Repubblica Dominicana. L’Arcidiocesi di Santiago de los Caballeros ha già organizzato delle collette per aiutare Haiti e sabato 16 gennaio è in programma una tele-maratona durante la quale l’istituzione “Santiago Solidario”, corporazione delle istituzioni della città in coordinamento con l’Arcidiocesi, promuoverà la raccolta principale degli aiuti per il paese vicino. (CE) (Agenzia Fides, 15/01/2010)


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