OCEANIA/AUSTRALIA - I detenuti in Australia e in altre carceri del mondo in ascolto della conferenza telematica sul Vangelo di Luca

giovedì, 5 novembre 2009

Sydney (Agenzia Fides) – Il Vangelo di Luca è risuonato anche fra le austere mura del carcere di Long Bay a Sydney e in molti altri istituti penitenziari in Europa e in America. E’ uno dei risultati più apprezzabili della conferenza telematica sul Vangelo di Luca, tenutasi ieri, 4 novembre, a Brisbane, e organizzata dal Conferenza Episcopale Australiana, con la collaborazione tecnica del Broken Bay Institute. Come l’Agenzia Fides apprende dalla Chiesa locale, la conferenza, da titolo “Luca: vieni a tavola” è stata trasmessa in diretta via web e ripresa da oltre 200 siti Internet in tutto il mondo, con un effetto moltiplicatore che ha raggiunto così migliaia di ascoltatori, ben oltre i 5.000 registratisi ufficialmente.
La conferenza telematica su San Luca è stata organizzata dopo il successo di quella dedicata a San Paolo per l’Anno Paolino. Ha unito via web tutte le comunità cattoliche australiane (e non solo), che hanno ascoltato e interagito con i relatori, S. Ecc. Mons. Mark Coleridge, Arcivescovo di Canberra-Goulburn, e la teologa Elzabeth Dowling.
La Conferenza Episcopale Australiana ha sponsorizzato e promosso il nuovo progetto su San Luca e prevede di organizzarne altri nei prossimi anni, con l’intento di creare e una “comunità telematica” nella pastorale e nell’opera di evangelizzazione. L’evento mette a frutto l’idea che i moderni mezzi di comunicazione, se ben utilizzati, possono rappresentare una risorsa e un efficace strumento di evangelizzazione. Grazie al web e alle nuove tecnologie, la conferenza viene ascoltata e seguita simultaneamente da tutte le comunità di fedeli sparsi nelle città, nelle parrocchie e nei villaggi della sconfinata nazione australiana. (PA) (Agenzia Fides 5/11/2009 righe 25 parole 254)


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