OCEANIA/AUSTRALIA - Grazie allo scambio di siringhe sono stati prevenuti 32mila contagi Hiv

venerdì, 30 ottobre 2009

Roma (Agenzia Fides) - I programmi di scambio di aghi e di siringhe per i tossicodipendenti in Australia, che operano da quasi 1000 località, hanno prevenuto decine di migliaia di casi di Hiv e di epatite C. I punti di distribuzione vanno da cliniche specializzate a farmacie partecipanti e distributori automatici, e il numero di siringhe distribuite è aumentato in un decennio da 27 a 31 milioni l'anno. Uno studio del Centro nazionale di epidemiologia e ricerca clinica sullo Hiv indica che negli ultimi 10 anni grazie alla minore frequenza di condivisione di aghi, si sono prevenute 32 mila infezioni di virus dell'Aids e quasi 100 mila casi di epatite C. Secondo il prof. David Wilson, del Centro con base presso l’Università del Nuovo Galles del sud, la ricerca conferma che lo scambio di siringhe è “la pietra angolare degli sforzi della nazione nel combattere gravi malattie”.
(AP) (30/10/2009 Agenzia Fides; Righe:13; Parole:159)


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