EUROPA/ITALIA - Guarire fino in fondo Elisabetta Garuti - Maria M. Rossi - Antonio Pari - Sandra Talacci EMI, 2004, pp. 176, Euro 9,00

mercoledì, 2 giugno 2004

Roma (Agenzia Fides) - La causa scatenante l’Aids è il virus dell’Hiv ma, insieme ad esso, è la povertà a diffonderlo. Dove c’è povertà è presente l’Aids. Se pensiamo che nella sola Africa vive il 70% della popolazione sieropositiva, capiamo come povertà e Hiv procedano sempre a braccetto.
Impressionanti sono le cifre dei malati di aids nel mondo: 40 milioni di persone infette, di cui 29 milioni nell’Africa subsahariana - 3 milioni i bambini malati al di sotto dei 15 anni - 13 milioni di bambini rimasti orfani a causa dell’Aids -nel 2010 gli orfani supereranno i 25 milioni - 6.000 nuovi infetti ogni giorno nel mondo.
Il libro “Guarire fino in fondo”, curato da persone appartenenti alla Comunità Papa Giovanni XXIII che quotidianamente lavorano in varie parti del mondo a contatto con malati di Aids, guarda a queste cifre cercando di offrire una speranza per il futuro. Per sconfiggere l’aids, sostengono, è necessario agire alle radici del male: cancellare il debito estero dei paesi poveri; ristabilire il principio di equa rappresentanza nel Fondo monetario internazionale, nella Banca Mondiale, nel WTO, risanando le loro politiche; gemellare paesi ricchi e paesi poveri; istituire un tribunale internazionale dei doveri; attuare un commercio equo e solidale; adottare stili di vita sobri e responsabili; promuovere politiche di rispetto dei diritti umani; mettere a disposizione persone e mezzi e destinare lo 0,7% del PIL alla cooperazione allo sviluppo internazionale entro il 2010.
“Noi siamo impegnati da anni sul fronte dell’epidemia dell’Aids in Italia e in diversi paesi del mondo” spiega don Oreste Benzi nella prefazione del libro. “In seguito sorse anche il problema dei tanti bambini sieropositivi, nati da madri tossicodipendenti e abbandonati in ospedale. La nostra risposta fu l’accoglienza di questi bambini nelle famiglie e nelle case famiglia. Nei primi anni ’90 la Comunità venne chiamata a intervenire in Africa sul problema dei bambini rimasti orfani a causa dell’Aids e così sono nate tutte le nostre opere nel continente africano”. (P.L.R.) (Agenzia Fides 2/6/2004 - Righe 19; Parole 319)


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