VATICANO - “L’Eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”: pubblicati i Lineamenta della prossima Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi, nell’ottobre 2005.

venerdì, 28 maggio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Dal 2 al 29 ottobre 2005 si celebrerà in Vaticano l’XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema “L’Eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. Come informa un comunicato della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi, il 31 marzo 2004 è stato inviato il testo dei Lineamenta, al fine di sollecitare lo studio, la consultazione e la risposta da parte di tutte le forze vive della Chiesa. Le risposte sono attese entro il 31 dicembre 2004. Il testo è stato elaborato secondo le indicazioni del Consiglio della Segreteria Generale del Sinodo, con l'aiuto di esperti, per proporre alla riflessione, in grandi linee, i contenuti del tema. Per facilitare la discussione è stato redatto un Questionario. Dalle risposte e dalle osservazioni dipenderà la completezza e l'attualità dell'elaborazione dell'Instrumentum laboris che guiderà i lavori del Sinodo.
Il testo dei Lineamenta è composto di sette capitoli, con una presentazione del Segretario Generale, una introduzione sull’Eucaristia e una breve conclusione seguita dal Questionario e dall’indice. I sette capitoli sono organicamente connessi e toccano elementi essenziali della natura e della missione della Chiesa. In particolare, nei rispettivi capitoli sono esposti i seguenti temi:
1. L’Eucaristia appartiene alla storia della salvezza come sacrificio del Signore Gesù, unico Sacerdote della Nuova Alleanza, come azione di grazie e di lode al Padre. L’Eucaristia è memoriale del mistero pasquale e sacramento della presenza permanente del Signore.
2. L’Eucaristia, in quanto dono di Cristo, è sacramento dell’unità e della santità della Chiesa cattolica e apostolica. Si tratta di un dono continuamente da scoprire.
3. La fede della Chiesa nell’Eucaristia si fonda sulla Sacra Scrittura, sulla Tradizione apostolica e sul Magistero conciliare e pontificio. Tale fede è fonte di vita ecclesiale.
4. La celebrazione liturgica dell’Eucaristia si articola in varie parti distinte quanto ai riti, ma intimamente connesse nell’unità della Parola, del sacrificio e della comunione.
5. L’Eucaristia, nello splendore e nella dignità della celebrazione, è introduzione al mistero della presenza del Signore e nello stesso tempo sorgente di annuncio della verità del Vangelo per la vita della Chiesa e del mondo di oggi.
6. Il mistero che avvolge l’Eucaristia come sacramento della comunione e della pietà è fonte di comunione con il Signore e con i fratelli, per superare ogni divisione; richiede un atteggiamento di profonda adorazione del Signore glorioso e al contempo vicino.
7. L’Eucaristia è un dono che santifica chi lo riceve, è vincolo di carità, è farmaco di immortalità e lievito di vita nuova nei rapporti tra le persone e nella costruzione di un mondo di pace, di giustizia e di amore. (S.L.) (Agenzia Fides 28/5/2004; Righe 32; Parole 437)


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