ASIA/INDIA - Dal Pakistan Mons. Lawrence Saldanha, Presidente della Conferenza Episcopale commenta all’Agenzia Fides la vittoria del Partito del Congresso in India

venerdì, 14 maggio 2004

Lahore (Agenzia Fides) - “Accogliamo con favore la vittoria del Partito del Congresso alle elezioni in India: speriamo che possa continuare e incentivare il processo di pace iniziato fra India e Pakistan. E’ un buon segno che va nella direzione del dialogo e della pace”. E’ il commento rilasciato in un colloquio con l’Agenzia Fides da S.Ecc. Mons. Lawrence Saldanha, Arcivescovo di Lahore e presidente della Conferenza Episcopale del Pakistan, all’indomani dei risultati delle elezioni indiane.
“Il Baratiya Janata Party - nota l’Arcivescovo - è un partito nazionalista che favoriva una sola religione, mentre il Congresso è più aperto a tutte le comunità religiose, indù, musulmane e cristiane, e ha un concezione dell’India laica e secolare. Porterà un patrimonio di dialogo e rispetto delle identità culturali e religiose delle minoranze. Per questo accogliamo e apprezziamo il suo contributo e speriamo in una crescita della collaborazione politica e della cooperazione economica con il Pakistan”.
Mons. Saldanha aggiunge che “le speranze sono grandi anche per la nostra Chiesa pakistana: essa potrà incrementare le relazioni con quella indiana, da cui abbiamo molto da apprendere in materia di servizi sociali, attenzione ai giovani, strategie pastorali nel campo della comunicazione, della formazione e dell’’evangelizzazione”.
Intanto in India si delinea la figura di Sona Gandhi, presidente del Partito del Congresso, come Primo Ministro, alla guida di “un governo forte, stabile, secolare come mai in precedenza”, ha detto. La Gandhi ha trionfato anche grazie al contributo dei suoi giovani figli Rahul e Priyanka, che con la madre hanno attraversato l'immenso paese chiedendo voti per contrastare la destra nazionalista che dello scontro religioso aveva fatto una sua bandiera.
“La popolazione indiana ha dato prova di non voler cedere ai fondamentalismi e di credere ai valori di democrazia e libertà”, ha detto a Fides il Portavoce della Conferenza Episcopale Indiana. Nella sconfitta del Bjp hanno pesato molto le scelte di politica economica, che ha privilegiato le classi medio-alte e ha lasciato milioni di cittadini sotto la soglia di povertà e nella disoccupazione; e l’atteggiamento ostile verso le minoranze religiose, che ha creato tensioni sociali in diversi stati dell’India.
(PA) (Agenzia Fides 14/05/2004 Lines: 34 Words: 341)


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