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Seul (Agenzia Fides) - Un prezioso strumento per la vita cristiana della comunità per rafforzare e aumentare la cooperazione e la partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa locale: questo il fine del nuovo Direttorio Pastorale pubblicato di recente dalla diocesi di Taejon, guidata da Mons. Joseph Kyeong Kap-ryong.
Il Direttorio consta di circa 70 pagine ed è una guida per orientarsi nelle strutture e nelle diverse articolazioni della Chiesa locale, offrendo utili indicazioni sui servizi offerti dalle parrocchie, sugli istituti religiosi, sulla formazione dei sacerdoti, sulla gerarchia ecclesiastica, sull’amministrazione dei Sacramenti, sulle attività di associazioni e movimenti laicali.
Una vera e propria fotografia della Chiesa di Taejon, realizzata a partire dai principi de Concilio Vaticano II, del Codice di Diritto Canonico e del Direttorio Pastorale della Chiesa cattolica coreana.
Il Direttorio, infatti, non contiene soltanto cifre e dati, ma offre anche uno sguardo analitico sulla realtà della comunità cattolica, definendo, ad esempio, “fedeli in letargo” quanti sono stati battezzati ed hanno superato l’età di 14 anni senza essersi accostati ai Sacramenti della Prima Comunione e della Cresima.
Il Direttorio dà anche indicazioni ai parroci sulla conduzione e la vita delle loro comunità, raccomandando di celebrare ogni mese il Sacramento della Riconciliazione e ogni giorno la recita del Santo Rosario.
Mons. Kyeong ha chiesto a tutti i sacerdoti, religiosi e fedeli laici della diocesi di “comprendere e seguire lo spirito di questo Direttorio Pastorale e metterne in pratica le indicazioni”.
(PA) (Agenzia Fides 20/4/2004 lines 27 words 268)
