ASIA/FILIPPINE - Cristiani, musulmani e indigeni festeggiano insieme l’ordinazione sacerdotale di un missionario a Mindanao

mercoledì, 7 aprile 2004

Cotabato (Agenzia Fides) - E’ stata un festa interreligiosa quella vissuta di recente nelle Filippine meridionali per l’ordinazione sacerdotale di p. Jay Virador, missionario degli Oblati di Maria Immacolata (OMI). La celebrazione si è svolta a Pikit, piccola missione nell’Arcidiocesi di Cotabato, a Mindanao, grande isola nel sud delle Filippine dove vive una consistente minoranza musulmana.
L’ordinazione di p. Jay, la prima a Pikit da circa vent’anni a questa parte, è stata un autentico evento di festa per l’intera comunità, dove convivono cristiani, musulmani e indigeni animisti. La comunità cattolica , guidata da p. Roberto Layson, OMI, molto impegnato nel dialogo islamo-cristiano, si è mobilitata per allargare il più possibile la festa. I musulmani hanno portato i loro strumenti musicali agong e kulintang e lo stesso hanno fatto gli indigeni dell’etnia manobo, partecipando alla celebrazione, durata oltre due ore, in un’atmosfera di gioia e condivisione.
Festeggiamenti sono seguiti alla Santa Messa, con la condivisione del pasto fra cristiani, musulmani e indigeni, accompagnato da musica e danze tradizionali.
Pikit è uno degli insediamenti cristiani più antichi nel territori di Cotabato. Un gruppo di cristiani vi giunse nel 1913 e da allora la comunità si è sempre contraddistinta come esempio di pacifica convivenza islamo-cristiana, secondo lo spirito del bayanihan, che significa in lingua locale “aiutarsi l’un l’altro”.
Negli ultimi anni, con gli scontri fra le truppe governative e i separatisti islamici, le due comunità si sono gradualmente divise e nell’area si sono creati migliaia di sfollati. Da allora la Chiesa sta lavorando per risanare le ferite e riportare la riconciliazione.
(PA) (Agenzia Fides 7/4/2004 lines 26 words 287)


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