KENYA - Ogni 5 minuti 3 persone muoiono di AIDS

sabato, 3 aprile 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - L’AIDS in Africa continua a creare gravissimi problemi, in particolare per i bambini direttamente o indirettamente colpiti. Per molti di loro, la perdita di uno o di entrambi i genitori crea situazioni molto precarie. Rimangono privi del supporto emotivo ed economico di cui hanno bisogno, e purtroppo per sopravvivere spesso sono vittime di prostituzione e droga. I più giovani poi non possono neanche essere adeguatamente assistiti a causa dei limitati programmi sociali disponibili.
In risposta a tutto ciò, nel 1991, Padre Angelo D’Agostino, S.J., M.D., ha fondato a Nairobi “The Children of God Relief Institute” (COGRI), specificamente orientato alla cura degli orfani a causa dell’HIV. Attualmente ospita 90 orfani nella circoscrizione di Karen (Nairobi).
Dal 1998, si è lavorato ad un programma comunitario di base per allargare la fasce di età dei bambini assistiti. Il programma Leo Toto (“crescere un bambino”) si è esteso in due centri: uno nella periferia di Kangemi, con 300 orfani, e l’altro nello squallido sobborgo di Kebera, con altri 400 bambini.
Il COGRI sta ora progettando un nuovo villaggio capace di accogliere 1.000 persone, tra cui bambini di strada colpiti direttamente dall’AIDS e molti altri giovani tra i residenti.
Il Nyumbani Village è stato costruito vicino Nairobi, fornisce un posto stabile, sicuro e umanamente accettabile dove le necessità fisiche, morali, emotive e spirituali vengono soddisfatte e in 4 o 5 anni la popolazione diventa autosufficiente.
La maggior parte del terreno è dedicato alla produzione agricola, soprattutto per fornire cibo agli abitanti del villaggio e poi per eventualmente vendere quello in eccesso così da procurarsi entrate economiche. Inoltre, saranno a disposizione nel villaggio una clinica medica con letti di emergenza, un ufficiale medico e un’infermiera. (AP) (3/4/2004 Agenzia Fides)


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