ASIA/BANGLADESH - I 150 anni di evangelizzazione per la Congregazione della Santa Croce in Bangladesh

martedì, 16 marzo 2004

Dhaka (Agenzia Fides) - Il loro impegno nell’evangelizzazione ha fatto crescere i cristiani in Bangladesh da circa 13.000 unità a oltre 270.000: i sacerdoti della Congregazione della Santa Croce (CSC) celebrano quest’anno i 150 anni del loro arrivo nel piccolo paese a Est dell’india. Arrivarono nel 1853, con l’istituzione del Vicariato del Bengala Orientale, che allora comprendeva anche territori attualmente dell’India e del Myanmar.
La Congregazione, che comprende sacerdoti, suore e fratelli laici, ha affrontato in un secolo e mezzo di missione eventi come cicloni, carestie, inondazioni, terremoti, conflitti, restando sempre accanto alla popolazione, annunciando senza sosta la Buona Novella. Oggi vi sono nel paese 42 sacerdoti, 47 fratelli laici e 65 suore a portare avanti le missioni e a servire la popolazione nella carità.
La Congregazione ha dato al paese anche numerosi Vescovi: attualmente sono 5 i Pastori membri dell’Ordine su otto vescovi bengalesi. Tre sono Ordinari nelle diocesi di Chittagong, Dinajpur e Khulna, due sono Vescovi ausiliari di Dhaka e Mymensingh.
In occasione dell’anniversario, la Congregazione ha celebrato una Santa Messa a Dhaka e ha organizzato un seminario di riflessione sulle sfide della missione oggi in Bangladesh per la Congregazione, individuando la necessità di un maggiore impegno dei laici, e lanciando per questo la creazione di una Associazione Laicale della Santa Croce in Bangladesh. La Congregazione ha anche pubblicato un testo intitolato “I 150 anni della Santa Croce nella Missione del Bengala orientale”, che ricostruisce e racconta la vita e l’opera dei missionari.
L’88% dei 140 milioni di abitanti del Bangladesh è musulmana, gli indù sono il 10% mentre i cristiani sono lo 0,4%.
(PA) ( Agenzia Fides 16/3/2004 lines 24 words 247)


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