AFRICA/LIBERIA - Rientrano in Sierra Leone i profughi che avevano cercato rifugio in Liberia. Inizia anche il ritorno dei rifugiati liberiani dai paesi vicini

mercoledì, 3 marzo 2004

Monrovia (Agenzia Fides)- Grazie alla riapertura della strada fra la capitale della Liberia, Monrovia e il confine con la Sierra Leone, l’Alto Commissariato dell’ONU per i profughi (UNHCR) ha riavviato le operazioni di rimpatrio via terra dei rifugiati sierraleonesi che si trovano in Liberia.
I rifugiati sierraleonesi ancora presenti nei campi nell'area di Monrovia sono circa 13mila, mentre sarebbero 25mila gli altri rifugiati nel paese non registrati con l'UNHCR. Queste persone si erano rifugiate in Liberia durante la guerra civile della Sierra Leone, conclusasi nel 2001. La guerra civile liberiana esplosa nel 1999 ha impedito il ritorno dei profughi nel loro paese. A sua volta il conflitto in Liberia ha spinto migliaia di liberiani a cercare rifugio nei paesi limitrofi.
L’UNHCR ha condotto una campagna per informare della ripresa del rimpatrio via terra e per incoraggiare i rifugiati della Sierra Leone a rientrare in patria e partecipare così alla ricostruzione del loro paese.. Le operazioni di rimpatrio erano state sospese nel 2002 in seguito all'escalation degli scontri nella contee di Cape Mount e Bomi, dopo che circa 19.500 rifugiati erano stati rimpatriati attraverso queste zone. L' UNHCR aveva poi utilizzato navi e voli commerciali per rimpatriare i rifugiati. Queste operazioni sono state spesso svolte in circostanze assai difficili, come ad esempio durante l'offensiva su Monrovia nel giugno-luglio 2003. L'UNHCR si augura che la ripresa delle operazioni di rimpatrio via terra incoraggi più rifugiati sierraleonesi a tornare in patria, dal momento che molti di loro avevano espresso in passato timore a viaggiare via mare o per via aerea. Secondo un comunicato dell’UNHCR, “il dispiegamento di truppe UNMIL (la froza di pace dell’ONU un Liberia) a Bo Waterside avvenuto pochi giorni fa, ed il regolare pattugliamento della zona, ha ripristinato sufficienti condizioni di sicurezza per il transito dei convogli di rimpatrio da Monrovia a Zimmi in Sierra Leone. I camion dei convogli saranno accompagnati da operatori dell'UNHCR esperti di operazioni sul terreno e di sicurezza e da ambulanze con personale medico”.
La presenza UNMIL a Bo Waterside ha anche reso possibile all'UNHCR aiutare alcuni rifugiati liberiani che erano recentemente rimpatriati con mezzi propri dai campi in Sierra Leone. La settimana scorsa circa 350 liberiani sono stati trasportati da UNMIL e UNHCR dal confine di Bo Waterside alla capitale Monrovia. La maggior parte di essi aveva lasciato i campi in Sierra Leone dove si erano verificate tensioni con la popolazione locale. L'UNHCR è inoltre impegnato a Monrovia nell'accoglienza di circa 500 liberiani giunti con mezzi propri dalla Sierra Leone, dove erano rifugiati. L'UNHCR e le ONG partner stanno registrando i rifugiati nei centri di accoglienza, in modo da permettergli di beneficiare dell'assistenza, che include aiuti non alimentari e una sistemazione nei campi per sfollati. Gli aiuti alimentari saranno forniti dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (World Food Program, WFP). L'UNHCR continua inoltre a ricevere notizia di rimpatri spontanei in altre aree della Liberia. Negli ultimi sei mesi del 2003 sono stati già registrati circa 6mila ritorni, principalmente nelle contee di Zwedru, Harper, Nimba e Upper Lofa.
L'UNHCR continua a monitorare i rientri con regolari missioni sul campo e con la collaborazione delle agenzie partner. Sono stati inoltre distribuiti aiuti per uso domestico ai gruppi più vulnerabili, e identificati edifici dove insediare uffici e abitazioni. Ciò accadrà fino a quando non sarà possibile una presenza più stabile per garantire protezione e assistenza ai liberiani che ritornano, particolarmente nelle zone est e nord del paese. L'UNHCR ha lanciato un appello per 39 milioni di dollari per le sue operazioni in Liberia nel 2004, che includono programmi di rimpatrio e reintegrazione per 150mila rifugiati e sfollati. Più a lungo termine, l'UNHCR conta di assistere nel rimpatrio 320mila rifugiati liberiani che si trovano nei paesi dell'Africa Occidentale. (L.M.) (Agenzia Fides 3/2/2004, righe 48 parole 639 )


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