AFRICA/BURUNDI - I VESCOVI AI POLITICI DEL BURUNDI: “CHIEDIAMO CHE LO SPIRITO DI DIALOGO CONTINUI A GUIDARVI NELLA CREAZIONE DI ISTITUZIONI POLITICHE CAPACI DI RASSICURARE TUTTI I BURUNDESI”

venerdì, 2 maggio 2003

Bujumbura (Agenzia Fides)- I Vescovi burundesi lanciano un nuovo forte appello per la pace per il loro paese, dopo il messaggio alla nazione di marzo (vedi Fides 25 marzo 2003). Rivolgendosi ancora una volta ai responsabili politici e ai cittadini del Burundi, i Vescovi chiedono che “lo spirito di dialogo continui a guidarvi nella creazione di istituzioni politiche capaci di rassicurare tutti i burundesi”. I Vescovi però denunciano anche “i segnali che seminano il dubbio e la paura: la guerra che continua ad imperversare. E sono soprattutto i semplici cittadini a farne le spese. Gli omicidi mirati, soprattutto dei responsabili di base, hanno fatto la loro ricomparsa, si direbbe quasi che siano programmati. Si moltiplicano le rapine commesse da persone armate, in uniforme militare. Vi sono persone che seminano la discordia e la divisione nei quartieri della città e sulle colline.”
Per risolvere questa situazione, i responsabili della Chiesa cattolica rivolgono un forte appello ai responsabili politici: “ Salvate i burundesi dalla guerra. Consacrate tutti i vostri sforzi al mantenimento della pace. Non è accettabile che la povera gente sia continuamente vittima della guerra. Chiediamo ai belligeranti di applicare le convenzioni internazionali relative alla protezione della popolazione civile. E coloro che violeranno queste convenzioni siano perseguiti e puniti conformemente al diritto internazionale”.
Il testo integrale, in lingua francese, del messaggio dei Vescovi burundesi è disponibile sul nostro sito (http://www.fides.org/fra/vita_chiesa/vescovi_burundi020503.html). (L.M.) (Agenzia Fides 2/5/2003 righe 24 parole 260)


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