AMERICA/GUATEMALA - L’epidemia di rotavirus continua a colpire il Paese e si espande anche nel Salvador dove sono stati registrati 18 casi

giovedì, 26 febbraio 2004

Roma (Agenzia Fides) - Sono almeno 18 i bambini morti e 10 mila le persone contagiate dall’epidemia di rotavirus che continua a colpire il Guatemala dallo scorso novembre. Purtroppo il virus ha anche oltrepassato i confini facendo registrare già 18 casi nella zona occidentale di El Salvador dove le unità sanitarie locali sono in allerta e attendono i pazienti che verranno curati con metodi di reidratazione orale per evitare una eccessiva perdita di liquidi.
Questa malattia gastrointestinale è molto contagiosa, provoca diarrea, vomito, febbre alta e, se trascurata porta alla morte per disidratazione. In situazioni normali l’infezione non è mortale ma, per i bambini con meno di 5 anni il rischio di disidratazione è molto più elevato.
Le zone più colpite sono la capitale, Città del Guatemala, e le zone con il clima più torrido, come Escuintla. Le precarie condizioni di vita nelle comunità più povere facilitano il proliferarsi delle malattie diarroiche e respiratorie che, nonostante possano essere prevenute con pochi mezzi, costituiscono le principali cause di morte infantile.
Non esiste una medicina contro questa infezione, ma le autorità sanitarie assicurano che il virus è sotto controllo e che, purtroppo, la malattia continuerà ad infettare la popolazione per altre settimane fino al termine del periodo di incubazione
Per quelli che non possono usufruire dei servizi sanitari medici il Ministero della Salute ha diffuso la ricetta di un siero reidratante di facile preparazione, utile per contenere il virus ed evitare la morte dei bambini per disidratazione.
Link con http://www.fides.org/ita/news/2004/0402/06_2165.html
http://www.fides.org/ita/news/2004/0402/04_2152.html
(AP) (26/2/2004 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:265)


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