EUROPA/ITALIA - Celebrata a Firenze la festa liturgica del Beato Angelico - L’Arte al servizio della Storia della salvezza

venerdì, 20 febbraio 2004

Firenze (Agenzia Fides) - Testimonianza, preghiera, comunione profonda con i Santi Misteri. Ecco la pittura del Beato Angelico. Ecco la forza da cui attingeva il suo pennello. Lo ha ricordato Mons. Mauro Piacenza, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, che, mercoledì 18 febbraio, ha presieduto nella Basilica di San Marco A Firenze la Concelebrazione Eucaristica nella festa liturgica del Beato Angelico.
“I suoi capolavori d'arte - ha sottolineato Mons. Piacenza - sono finalizzati ai capolavori della divina opera di salvezza. Le Annunciazioni hanno nel registro interiore la grazia iniziale, di cui è autore il Figlio divino concepito; le Crocifissioni parlano della grazia effusa mediante il suo sangue, da dove scaturisce l'efficacia dei sacramenti; le Incoronazioni contemplano la grazia consumata o sublimata nella gloria. In simbiosi, l'Angelico è pittore della bellezza divino-umana, seguendo lo stesso ritmo della storia della salvezza”. (Agenzia Fides, 20/02/2004)


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