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Sydney (Agenzia Fides) – Un autentico tripudio di giovani di tutto il mondo, di culture, di musiche, di colori, inni e bandiere ha accolto Benedetto XVI a Sydney dove, ha iniziato il suo programma di incontri, fino alla Veglia di sabato 19 luglio e alla Santa Messa conclusiva della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, il 20 luglio. Il Papa è giunto al porto su un battello, accompagnato da una delegazione internazionale di giovani.
I circa 500mila giovani pellegrini, presenti alla GMG hanno manifestato tutta la loro gioia per le strade di una città che sta vivendo con partecipazione l’atmosfera cosmopolita che si respira a Sydney. Questa caratteristica del cosmopolitismo e del pluralismo della Chiesa australiana è stata sottolineata da Benedetto XVI, che ha notato come la Chiesa australiana sia “una delle Chiese più giovani dei vari continenti”. Il suo discorso alla cerimonia di benvenuto, centrato sulla salvaguardia della vita umana e del creato, ha ricordato che la GMG è fonte di speranza per la Chiesa e per il futuro del mondo (vedi altro articolo di Fides del 17/7/2008).
Importante, fin dagli esordi della Giornata Mondiale, il ruolo assunto dai rappresentanti della comunità aborigena, simbolicamente i primi ad accogliere il Santo Padre: essi hanno avvertito la presenza del Papa e l’evento della GMG come un momento di valorizzazione della propria cultura, patrimonio imprescindibile dell’attuale nazione australiana.
Fra i momenti significativi della giornata di oggi, 17 luglio, la visita del Santo Padre alla cappella di Suor Mary MacKillop, dove è sepolto il corpo della beata, eletta fra i patroni della GMG. Il suo cammino verso la canonizzazione prosegue: si tratterà della prima santa australiana che, per le opere di carità, è fonte di ispirazione per tutti gli australiani.
In occasione dell’arrivo del Papa, inoltre, gli organizzatori della GMG hanno indetto un incontro interreligioso che ha visto la partecipazione di 30 leader delle comunità religiose presenti nel Nuovissimo Continente: ebrei, musulmani, indù, buddisti, oltre a cristiani di altre confessioni come Anglicani, Evangelici, Pentecostali, Ortodossi.
La XXIII GMG si conferma un evento che, molto più che in passato, utilizza i nuovi mezzi di comunicazione per arrivare a coinvolgere tutti i giovani che non sono presenti fisicamente a Sydney. Oltre agli Sms, esiste un servizio in diretta-video, grazie allo streaming su Interenet, disponibile all'indirizzo www.wydcrossmedia.org, dove si possono scaricare anche video e musiche per il cellulare.
Come informa la Chiesa australiana, sono già numerosi i giovani che hanno chiesto di partecipare al catecumenato.
(PA) (Agenzia Fides 17/7/2008 righe 29 parole 292)
