AFRICA/ANGOLA - "Costruire comunità fondate sulla legge dell'amore seguendo l'esempio di San Paolo": Nota Pastorale dei Vescovi di Angola, Sao Tomé e Principe per l'Anno Paolino

martedì, 15 luglio 2008

Luanda (Agenzia Fides)- "Siamo invitati a vivere questo anno, come un anno di grazia, un anno in cui risuona nel cuore di ciascuno di noi, l'invito alla conversione, ad una più radicale esperienza del Vangelo nella nostra vita, una testimonianza credibile di fede cristiana. Per fare ciò, affidiamoci ai mezzi che la Chiesa mette a nostra disposizione. Tra questi, vi sono le indulgenze che possono essere ottenute visitando, in uno spirito di preghiera, una chiesa dedicata a San Paolo, la Cattedrale o altri luoghi di culto indicati dal Vescovo della Diocesi. Condizioni necessarie sono la confessione, la comunione, la recita del Credo, la preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre e la pratica della carità" scrivono i Vescovi di Angola, Sao Tomé e Principe in una Nota Pastorale pubblicata in occasione dell'apertura dell'Anno Paolino.
Nella Nota, inviata all'Agenzia Fides, si afferma che "l'Anno Paolino" è anche un'opportunità per valutare il Piano Pastorale della CEAST (Conferenza Episcopale di Angola, Sao Tomé e Principe), avviato nel 2005 che si concluderà nel 2010. Il motto del Piano Pastorale è "Prendi il largo" (Lc 5,4). "E' un invito all'approfondimento della nostra fede, che non sarà possibile senza l'annuncio gioioso del mistero pasquale di Cristo, morto e risorto. Questo annuncio deve partire da persone che hanno avuto l'esperienza di un incontro profondo con Cristo, come è successo con Paolo di Tarso, diventando i costruttori di comunità fondate sulla legge dell'amore" si legge nel documento.
"San Paolo, il comunicatore per eccellenza, ci porta a rivolgere la nostra attenzione ai mezzi a disposizione della CEAST per l'annuncio della Buona Novella" proseguono i Vescovi. "In Angola questi sono Radio Ecclesia, il giornale "O Apostolado", e i Bollettini diocesani e parrocchiali, a Sao Tomé e Principe, "Radio Jubilar". Essi meritano il nostro sostegno per raggiungere gli obiettivi per i quali sono stati creati".
"Pochi giorni fa, si è conclusa a Roma la Conferenza delle Radio cattoliche, promossa dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, che ha sottolineato la straordinaria importanza della radio per l'evangelizzazione" ricorda la nota. "Consapevoli di questo fatto, noi Vescovi riaffermiamo il nostro sostegno a Radio Ecclesia, alla sua direzione e ai suoi lavoratori, riconoscendo il loro contributo al lavoro di evangelizzazione e all'affermazione della libertà e della giustizia in Angola. Speriamo che un giorno le emissioni di Radio Ecclesia possano raggiungere tutti gli angoli dell'Angola".
I Vescovi ricordano infine che "in Angola, si avvicinano le elezioni parlamentari, previste il 5 settembre. Si tratta di un evento che merita la nostra attenzione per l'importanza che hanno per la vita del Paese. San Paolo ci ricorda l'importanza che tutti si assumano le loro responsabilità di cittadini (Rm 12, 2-13)". (L.M.) (Agenzia Fides 15/7/2008 righe 34 parole 451)


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