SABATO 31 GENNAIO LA PRIMA PARTE DEL DOSSIER DI FIDES SULLA TELEVISIONE IN AMERICA LATINA CURATO DA MIELA FAGIOLO D’ATTILIA

venerdì, 30 gennaio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Domani, sabato 31 gennaio, verrà pubblicata la prima parte del Dossier dell’Agenzia Fides sulla “Televisione in America Latina”, curato da Miela Fagiolo D’Attilia, autrice del Dossier sull’Infanzia pubblicato il 6 gennaio.
“La circolazione dei programmi televisivi si muove all’interno di un consolidato circuito principale < Nord-Nord > e in un altro secondario . Il flusso in altre direzioni, che siano o < Sud- Nord > è irrisorio o praticamente nullo . E’ contromano. All’interno di questo circuito il predominio nordamericano è tradizionale quanto indiscutibile”. Così l’argentino Octavio Getino, docente universitario di comunicazioni sociali fa una istantanea della globalizzazione del mercato internazionale degli audiovisivi in cui anche l’America Latina occupa il suo posto nell’area “sud” del pianeta. Già negli anni ’70 il volume di vendite realizzate dalle imprese nordamericane oscillava tra le 1500-2000 ore all’anno di informazione e programmazione, un terzo delle quali aveva come destinazione i Paesi latinoamericani. Nel volgere di pochi anni la situazione subisce importanti mutamenti con la crescita di gruppi televisivi europei e la diffusione dei loro prodotti presso aree linguistiche omogenee (per i Paesi di lingua spagnola o portoghese) o presso comunità di emigrati (come nel caso dei numerosissimi italiani radicatisi in varie nazioni dell’America del Sud). (S.L.) (Agenzia Fides 30/1/2004 – Righe 17; Parole 209)


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