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Aachen (Agenzia Fides) – In una recente intervista alla Direzione nazionale tedesca delle Pontificie Opere Missionarie “missio Aachen”, il rappresentante del programma delle Nazioni Unite per la lotta contro l’Aids UNAIDS ha sottolineato il ruolo importante svolto dalla Chiesa cattolica nella lotta per debellare questa malattia. “La Chiesa cattolica e un ottimo partner nella lotta contro l’Aids” ha detto Desmond Johns, direttore dell’ufficio dell’UNAIDS a New York, ricordando soprattutto l’impegno della Chiesa nel settore della sanità nei Paesi più poveri del mondo e in particolare nella cura delle persone colpite da HIV/AIDS, e il sostegno offerto alle vedove e agli orfani.
Con 3 milioni di morti per AIDS durante l’anno trascorso, è stato raggiunto il numero più alto mai registrato. Secondo Desmond Johns attualmente è colpito soprattutto il continente africano ma simili scenari si prospettano anche per l’Asia e l’Europa dell’Est.
Nell’UNAIDS si ritrovano l’Organizzazione mondiale per la Sanità (OMS), l’UNICEF, il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), il fondo per la popolazione (UNFPA) e il programma delle Nazioni Unite per il controllo della droga (UNDCP), per coordinare il loro impegno nella lotta contro l’HIV/AIDS.
Ricordando la cooperazione del suo ufficio con la Chiesa cattolica nei vari paesi, Desmond Johns ha sottolineato anche il contributo offerto dalle scuole dei missionari nella promozione dell’educazione: “Le organizzazioni cattoliche hanno un’importanza fondamentale nella lotta contro l’HIV/AIDS anche per quanto riguarda le campagne di sensibilizzazione fra la gente e i responsabili locali”. Missio Aachen sostiene progetti per la lotta contro l’Aids in Asia, Oceania e Africa per dare alle persone colpite migliori prospettive per il futuro. (MS) (Agenzia Fides, 16/1/2004 – 21 righe, 263 parole)
