OCEANIA/AUSTRALIA - I Vescovi ai fedeli: “Attenti ai pericoli di Internet!” in una Lettera Pastorale diffusa su web con un videomessaggio

mercoledì, 30 aprile 2008

Canberra (Agenzia Fides) - Segnalare potenzialità e minacce della rete; mettere in guardia i fedeli, soprattutto i giovani e i bambini, dai pericoli che si annidano in Internet; promuovere un uso critico delle nuove tecnologie, per metterle al servizio della dignità dell’uomo e dell’annuncio del Vangelo. Questi gli obiettivi della nuova Lettera Pastorale diffusa dai Vescovi australiani che ha come tema centrale il rapporto fra il cristiano e Internet, strumento che, in pochi anni, ha modificato la vita di tutti, dai piccoli fino agli adulti.
Come apprende l’Agenzia Fides dalla Chiesa locale, reale novità è che la Lettera è stata rilasciata anche attraverso un videomessaggio inserito sul noto sito di video on-line “Youtube” (nel post “Pastoral Letter on Internet safety”). Nel video Mons. Peter Ingham, Vescovo di Wollongong, si rivolge ai fedeli con lo spirito e l’atteggiamento di un Pastore amorevole, che parla per il bene del suo gregge. Come l’Agenzia Fides apprende dalla Chiesa locale, attraverso la stessa modalità prescelta dai Vescovi per diffondere il messaggio, la Chiesa afferma che non è sua intenzione demonizzare o scomunicare la rete. Questa, invece, nota il Vescovo, ha portato enormi vantaggi alla società moderna, rendendo fruibile l’informazione e la comunicazione con tempestività, facilitando la vita di molti contribuendo agli scambi e alle relazioni umane e commerciali. Ma d’altro canto, Internet ha anche la capacità di indurre giovani e ragazzi in tentazioni o esplorazioni dannose per la loro crescita umana, psicologica, affettiva, relazionale.Per questo il messaggio chiede alle famiglie di “garantire un uso prudente di Internet”, di vigilare perché i ragazzi che navigano in rete non siano esposti a rischi o diventino vittime di tranelli. Nello specifico, la Lettera esorta le famiglie a installare filtri speciali nelle connessioni Internet, che neghino l’accesso a siti pericolosi (per pornografia, violenza, etc) e di razionare l’uso del computer per i propri figli.
Nella videopresentazione Mons. Ingham osserva: “Se solo poche persone vedranno questo video-messaggio e rifletteranno sui punti che ho sollevato, allora sarà servito a qualcosa”. Già nel 2006 i Vescovi australiani avevano pubblicato la Lettera Pastorale “Andate, annunciate al mondo”, incentrata sulla relazione e sull’impegno della Chiesa nei mass-media (vedi Fides 17/2/2006). Nel documento, che tracciava le linee guida per la Chiesa cattolica australiana nel settore della comunicazione e delle nuove tecnologie, i Vescovi affermavano di voler aumentare la presenza cattolica nei mass-media e di utilizzare i “nuovi pulpiti” per l’evangelizzazione. (PA) (Agenzia Fides 30/4/2008 righe 28 parole 294)


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