ASIA/TURCHIA - FESTA DI SANT’ANDREA A ISTANBUL: IL MOMENTO DI UNITÀ E COMUNIONE FRA LE CHIESE SORELLE, CATTOLICA E ORTODOSSA, DIVENTA OCCASIONE DI SOLIDARIETÀ CON EBREI E MUSULMANI

sabato, 29 novembre 2003

Istanbul (Agenzia Fides) – “L’incontro fra leader cattolici e ortodossi in occasione della festa di Sant’Andrea è un importante momento di fratellanza di tutte le Chiese cristiane. E’ un evento che dimostra affetto e rispetto reciproco”. Lo ha detto all’Agenzia Fides, padre George Marovitch, Portavoce della Conferenza Episcopale della Turchia e responsabile della Commissione per l’Ecumenismo. “In questo momento difficile per la Turchia, inoltre – continua p. George – ci sentiamo ancor più vicini fra noi e nel contempo solidali con i nostri fratelli ebrei e musulmani, che hanno sofferto molto a causa del terrorismo”.
Spiegando il significato della giornata, che vede l’arrivo di una delegazione della Santa Sede guidata dal Card. Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, P. George nota: “I cristiani, se divisi, non rendono una testimonianza autentica del volto di Cristo. Questo incontro è un piccolo sforzo per mostrare il vero volto di Cristo, che è unità e comunione”.
La presenza a Istanbul della delegazione della Santa Sede ricambia quella degli inviati del Patriarca Ecumenico che ogni anno, il 29 giugno, fanno visita al Santo Padre per la festa dei Santi Pietro e Paolo.
Questa sera, 29 novembre, si terrà una solenne concelebrazione nella Cattedrale Latina di Istanbul. Domani, festa di Sant’Andrea, nella mattinata i rappresentanti delle Chiese di rito cattolico parteciperanno alla Solenne Messa in rito Ortodosso, presieduta dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo e poi condivideranno il pranzo al Patriarcato. Nel pomeriggio il Card. Kasper incontrerà il Patriarca armeno apostolico, Mesrob II e il Vescovo della chiesa sira-ortodossa, Filuksinos.
In serata, alla sede del Patriarcato Ecumenico, è previsto un ricevimento a cui saranno presenti anche autorità civili e leader religiosi ebrei e musulmani. Il 1° dicembre sarà il Patriarca Bartolomeo a far visita alla Nunziatura Apostolica a Istanbul, che è ricordata come “casa di Papa Giovanni”, perchè vi risiedeva l’Arcivescovo Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, quando era Nunzio Apostolico a Istanbul.
(PA) (Agenzia Fides 29/11/2003 lines 34 words 349)


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