AFRICA/SUDAN - CONCLUSO IL CONGRESSO DEI GIOVANI DI KHARTOUM: UN SEGNO DI VITALITÀ DELLA CHIESA CATTOLICA IN UN PAESE CHE VIVE UNA SITUAZIONE DIFFICILE

sabato, 29 novembre 2003

Khartoum (Agenzia Fides)- “Quest’anno il Signore ha voluto che iniziassimo e tenessimo il nostro Congresso diocesano dei giovani sotto la signoria di Cristo. Egli è il Capo e il Re che condurrà il suo popolo nel Terzo Millennio”. Con queste parole Sua Eminenza il Cardinale Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo di Khartoum, ha aperto il quarto Congresso dei giovani della Diocesi, tenutosi dal 22 e al 27 novembre.
All’incontro hanno partecipato 407 giovani delegati delle 29 parrocchie della Diocesi: 20 per le parrocchie più grandi e 12 per quelle più piccole. Ogni delegazione parrocchiale era accompagnata da un sacerdote coordinatore, una suora, e almeno 3 membri dei rispettivi Consigli parrocchiali, dei quali almeno uno doveva essere una donna. A questi bisogna aggiungere i 18 membri del Comitato centrale diocesano per i giovani, che ha organizzato e gestito il Congresso. Ogni Congregazione religiosa infine ha inviato almeno un suo rappresentante all’incontro. Il Cardinale Wako ha assistito quasi ad ogni sessione del Congresso. Le delegazioni parrocchiali hanno presentato un riassunto dell’opuscolo che ogni parrocchia ha preparato per descrivere la situazione dei propri ragazzi a partire dal 2000. I delegati hanno quindi creato dei gruppi di lavoro per preparare il messaggio conclusivo del Congresso.
Nei mesi precedenti all’incontro, il Cardinale Wako aveva visitato le parrocchie per condividere con i giovani le sue riflessioni sui documenti che il Santo Padre ha dedicato alla condizione giovanile.
Il Congresso giunge al termine di un percorso iniziato nel 1995, quando dopo la Giornata Mondiale della Gioventù di Manila, l’Arcivescovo riunì nella settimana precedente alla Solennità di Cristo Re, 5 delegati di ciascuna parrocchia per un seminario di formazione. Da allora è iniziato un cammino di approfondimento che ha visto i giovani impegnati a riflettere su una serie di tematiche in preparazione al Giubileo del 2000: ruolo della gioventù nella Chiesa; matrimonio cristiano e relativi problemi; vivere in maniera corretta la sessualità dei giovani; relazioni tra giovani e anziani con un speciale riferimento al rapporto con i genitori; diffusione di alcool e droga tra i giovani. Sono state anche affrontate questioni che riguardano la particolare condizioni politiche e sociali che vivono i giovani a Khartoum: guerra civile in Sudan; problemi derivanti dalla loro condizione di profughi; politiche di islamizzazione e d’arabizzazione adottate dal governo; sistema discriminatorio e situazione di estrema indigenza nella quale i cristiani sono costretti a vivere.
Dopo il Grande Giubileo, la diocesi di Khartoum ha tenuto 4 Congressi dei giovani, il primo dei quali a conclusione dell’Anno Santo, dal 27 dicembre 2000 al 1° gennaio 2001. Si è trattato di una manifestazione di fede alla quale hanno partecipato migliaia di giovani. Le strade di Khartoum hanno visto sfilare 20mila giovani che pregando e cantando si sono recati dalla casa Comboni alla Cattedrale.
(L.M.) (Agenzia Fides 29/11/2003 righe 39 parole 492)


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