AFRICA/ETIOPIA-ERITREA - L’ERITREA GIOCA ANCORA LA CARTA DELLA GUERRA CONTRO QUELLA DELLA PACE? SEGNALI DI PREOCCUPAZIONE

venerdì, 28 novembre 2003

Asmara (Agenzia Fides)-Suscita una certa preoccupazione la notizia, riferita dalle Nazioni Unite, di movimenti di truppe eritree verso il settore ovest della frontiera tra Eritrea ed Etiopia. L’Eritrea ha comunicato all’ONU che i propri militari si sono dispiegati nella regione per aiutare le popolazioni nel completare il raccolto agricolo e al fine di costruire alcune opere di irrigazione. Una portavoce delle Nazioni Unite ha espresso tutta la preoccupazione degli osservatori internazionali incaricati di verificare il rispetto della tregua tra Etiopia ed Eritrea. “La situazione politica si trova in un’impasse. Siamo preoccupati per questo e la situazione appare tesa. Molto più tesa di prima.”
Etiopia ed Eritrea condividono una frontiera lunga circa 1000 km. Proprio a causa di una disputa confinaria, i due paesi hanno combattuto tra il 1998 e il 2000 una guerra che ha provato almeno 100mila morti. In base all’Accordo di Algeri, firmato il 30 maggio 2000, i due paesi cessavano le ostilità e si affidavano ad un Commissione internazione per risolvere le dispute di confine e tracciare le frontiere tra i due stati. Per sorvegliare il cessate il fuoco tra i paesi, le Nazioni Unite hanno dispiegato una forza militare denominata UNMEE (Missione delle Nazioni Unite in Etiopia ed Eritrea), composta da 4.200 militari provenenti da ben 44 paesi di tutti i continenti.
(L.M.) (Agenzia Fides 28/11/2003 righe 20 parole 237)


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