ASIA/FILIPPINE - “IL PERDONO, VIA ALLA PACE: POLITICI, MILITARI E GUERRIGLIERI CHIEDANO PERDONO GLI UNI AGLI ALTRI PER IL BENE DELLA POPOLAZIONE” - APPELLO DELL’ARCIVESCOVO FERNANDO CAPALLA IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA DELLA PACE NELLE FILIPPINE SUD

mercoledì, 26 novembre 2003

Davao (Agenzia Fides) – Mons. Fernando Capalla, Arcivescovo di Davao e Presidente della Conferenza Episcopale delle Filippine, ha lanciato un appello alle parti coinvolte nel conflitto di Mindanao perchè ammettano pubblicamente i propri errori e chiedano perdono vicendevolmente. L’appello giunge in occasione della “Mindanao week of Peace”, settimana con numerose iniziative per la pace che comincia domani e durerà fino al 3 dicembre sull’isola di Mindanao, nel Sud delle Filippine. Sull’isola imperversa da anni una guerriglia secessionista musulmana che dopo l’11 settembre ha trovato nuovo slancio, mentre si sta ancora cercando di riaprire un tavolo di negoziato fra il governo di Manila la principale formazione dei ribelli, il Moro Islamic Liberation Front (MILF).
Ricordando il processo di pace in Sud Africa, riuscito anche grazie alla creazione di una Commissione per la Verità e la Riconciliazione, l’Arcivescovo Capalla ha detto: “Senza una richiesta di perdono reciproca, nessun accordo di tregua o di pace potrà guarire le ferite dal sanguinoso conflitto a Mindanao. Un primo passo potrebbe essere una richiesta di perdono reciproco da pronunciare pubblicamente durante un momento di preghiera, che potrebbe essere l’Atto Penitenziale di una Santa Messa”.
La Settimana per la Pace a Mindanao – sostenuta anche dal governo di Manila, che per l’occasione ha annunciato alcuni progetti di sviluppo per l’area e stipulato un cessate il fuoco con i ribelli del MILF – si inaugura domani 27 novembre nella città di Davao e avrà per tema “Guarire attraverso il perdono: chiave per uno sviluppo integrale”. In mattinata gruppi di cristiani, musulmani e lumads (gli indigeni) si uniranno per una marcia per la pace.
Sono previsti pellegrinaggi, marce, incontri di preghiera, cortei in bicicletta, seminari di formazione, concerti, rassegne filmiche nelle principali città di Mindanao (Davao, Zamboanga, Cotabato, Cagayan de Oro, General Santos) e in numerosi villaggi. Alle iniziative in programma per la Settimana, che si svolge da 5 anni, partecipano leader religiosi e politici, intellettuali, operatori sociali di differenti gruppi etnici, religiosi, politici, associazioni, organizzazioni non governative. L’evento è un importante momento di sensibilizzazione collettiva del popolo di Mindanao, che vuole rilanciare l’urgenza di lavorare per la pace nelle Filippine Sud.
Fra gli organizzatori della Settimana, in prima linea c’è la Bishop Ulama Conference, organismo che riunisce i leader religiosi cristiani e musulmani per la riconciliazione e la pace nelle Filippine. In un comunicato rilasciato per l’occasione, la BUC, che ha fra i rappresentati cattolici Mons. Capalla, afferma: “Crediamo che una pace duratura richieda più di un accordo politico o di progetti di sviluppo. Richiede una guarigione sociale, che può avvenire soltanto con l’introduzione di un fattore radicalmente nuovo: il perdono”.
(PA) (Agenzia Fides 26/11/2003 lines 46 words 476)


Condividi: