AMERICA/ONU - ALLARME FAO: 842 MILIONI DI AFFAMATI NEL MONDO. SONO 27 MILIONI IN PIÙ RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. IL RAPPORTO 2003 SULLO “STATO DELL'INSICUREZZA ALIMENTARE”

mercoledì, 26 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) - Cresce la fame nel mondo e combatterla è sempre più difficile: sono quasi 850 milioni le persone che non hanno abbastanza cibo, 27 milioni in più rispetto allo scorso anno e il loro numero, dopo essere diminuito agli inizi degli anni Novanta, è ora in costante aumento.
L’allarme è stato lanciato dalla Fao che ha diffuso il rapporto 2003 sullo Stato dell’Insicurezza Alimentare nel Mondo in vista della Conferenza biennale che si apre sabato 27 novembre a Roma e prosegue fino al 10 dicembre.
Sono 842 milioni coloro che in tutto il pianeta soffrono di sottoalimentazione. Di essi, 798 milioni vivono nei paesi in via di sviluppo, 34 milioni nei paesi mediamente sviluppati e 10 milioni nel mondo industrializzato. Il numero di coloro che non mangiano abbastanza è aumentato nei paesi dell’Africa centrale e occidentale soprattutto a causa dei conflitti armati. Accanto a essi - secondo la Fao - altri importanti fattori negativi sono la siccità e la diffusione dell’Aids.
Così, mentre nella prima metà degli anni Novanta il numero dei sottoalimentati era diminuito di 37 milioni di unità, alla fine del millennio è aumentato di 18 milioni. Non mancano le eccezioni come l’America Latina e i Caraibi dove si è riusciti a ridurre il numero delle vittime della malnutrizione. Sono in totale 19 i paesi che hanno diminuito il numero dei sottoalimentati nei primi anni Novanta. Tra di essi la Cina. Ma sono, appunto, eccezioni. Di questo passo - rileva il rapporto delle Nazioni Unite - si allontana sempre di più l'obiettivo di diminuire del 50% il numero di persone che soffrono la fame entro il 2015, come era stato stabilito dal summit mondiale dell’Alimentazione. (AP) (26/11/2003 Agenzia Fides; Righe:25 Parole:305)


Condividi: