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Madrid (Agenzia Fides) – “Auspico che questo Congresso CAM 2 porti aria fresca per l’America e suggerisca agli europei criteri per animare e proseguire la missione in Europa, che è molto ricca materialmente, ma spiritualmente molto impoverita” afferma Sua Ecc. Mons. Francisco Pérez González, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionaria della Spagna, in un commento inviato all’Agenzia Fides sul Congresso Americano Missionario (CAM 2), a cui parteciperà anche la Spagna con una delegazione di cinque membri, tutti Responsabili nazionali e diocesani che lavorano nel campo della missione.
“Il CAM 2 – prosegue l’Arcivescovo – costituisce un momento importante per l’America dal momento che il suo dinamismo evangelizzatore e spirituale va crescendo. Infatti la vita cristiana continua a crescere dal momento che possiede una forza speciale, anche se è altrettanto vero che trova molte difficoltà come le Sette e la mancanza di risorse per il progresso umano e materiale.
All’Europa, dove giungono tanti emigrati americani, il Congresso può servire per accogliere e progettare un futuro più evangelizzante nei riguardi di coloro che lavorano qui e vengono da Ecuador, Perù, Repubblica Dominicana, Bolivia… Basti pensare che in Spagna abbiamo più di 3.000.000 di immigrati, la grande maggioranza di loro proviene dall’America e di questi la maggioranza parte dall’Ecuador: un paese dove ci sono molti bambini e anziani, perchè gli altri sono emigrati. Partendo dalla pastorale diocesana e parrocchiale si sta tentando di avvicinare gli americani e progettare corsi catechistici e di formazione cristiana. Il primo contatto di solito avviene attraverso la Caritas, dove si recano per ricevere viveri o strumenti di lavoro. Credo che dobbiamo essere ancora più accoglienti verso coloro che vengono da altri continenti. In questa prospettiva il CAM 2 sarà uno stimolo che potrà offrirci alcune indicazioni per poter aiutare quanti si identificano con la loro gente e la loro terra d’origine”.
La Spagna è il Paese del mondo con il maggior numero di missionari: secondo i dati pubblicati dalle POM spagnole la loro somma totale si stima in circa 21.000 unità, distribuiti nei diversi continenti. Di essi il 52.07% sono religiose, 35,21% religiosi, 8.08% sacerdoti diocesani e 4,62% laici. Il 54,1% dei missionari spagnoli sono donne; 6 missionari su 10 hanno più di 63 anni, equivalenti al 65.82%. Il maggior numero di missionari spagnoli si trova in America (il 73.4%), seguono l’Africa (14,6%), l’Europa (5.9%), l’Asia (5,8%) ed infine l’Oceania (0.14%). Per singole regioni, a fornire il maggior numero di missionari sono Castilla e Leòn (30%), Madrid (10.8%) e Navarra (10%). (R.G.) (Agenzia Fides 25/11/2003; Righe 30; Parole 410)
