ASIA/QATAR - La prima chiesa cattolica in Qatar sarà consacrata dal Card. Ivan Dias, per la gioia del sacerdote filippino che guida la comunità e di tutti i fedeli

giovedì, 6 marzo 2008

Doha (Agenzia Fides) - P. Tomasito Veneracion, sacerdote filippino che da anni guida la comunità cattolica in Qatar, avrà la gioia di poter celebrare la Santa Messa e le altre liturgie nella nuova chiesa di Nostra Signora del Rosario, prima chiesa cattolica costruita nell’Emirato. Nella solenne celebrazione che si terrà il 15 marzo a Doha, sarà S. Em. il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, a consacrare la nuova chiesa e inaugurare il complesso attiguo, costituito da locali parrocchiali e uffici per la pastorale. Si tratta del più grande Centro cattolico dell’intera Penisola arabica.
Il terreno per edificare la chiesa costruita a Doha è stato donato dall’Emiro Amir Hamad bin Khalifa Al Thani, che governa il Qatar (vedi Fides 6/10/2004), distintosi negli anni recenti per le iniziative di promozione e sostegno del dialogo interreligioso, (sebbene nell’Emirato sia in vigore la legge islamica), mentre la chiesa è stata costruita grazie ai contributi e all’opera dei cittadini cattolici che vivono in Qatar.
Alla celebrazione sarà presente l’Arcivescovo Paul Hinder, Vicario Apostolico di Arabia, numerosi fedeli laici cattolici e cristiani di altre confessioni.
I fedeli cattolici presenti in Qatar sono molto felici dell’evento, soprattutto perché, per la prima volta nel paese, potranno celebrare i riti della Settimana Santa e la festa della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo in una vera chiesa, dedicata alla Vergine Maria. Fino a oggi, p. Veneracion, mancando di una chiesa, era costretto a trovare ospitalità in ambasciate o altri luoghi pubblici e privati per celebrare la Santa Messa e impartire i Sacramenti. La chiesa diverrà un punto di riferimento anche per altri fedeli cristiani che abitano nell’Emirato. Secondo le stime esistenti, circa la metà degli 800mila abitanti in Qatar sono lavoratori immigrati (fra i quali vivono 45mila filippini) e i cattolici sono circa 100mila. (PA) (Agenzia Fides 6/3/2008 righe 25 parole 251)


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