EUROPA/GRECIA - UNA RIFLESSIONE DAL MONASTERO DOMENICANO “SANTA CATERINA” : TUTTA LA VITA DI UNA CLAUSTRALE HA VALORE EUCARISTICO

mercoledì, 16 aprile 2003

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - L’Agenzia Fides ha raccolto la seguente riflessione dal Monastero Domenicano di clausura “Santa Caterina” a Santorini (Grecia):
Un giorno un arabo, passando per uno di questi monasteri e trovando la comunità in preghiera, domandò: “Cosa fanno queste donne qui?”.
Il sacerdote cattolico che lo accompagnava rispose: “Stanno qui perché l’Altro è qui”.
Le monache claustrali, con “quel modo particolare di donare il «corpo» sono immesse più sensibilmente nel mistero eucaristico. Esse si offrono con Gesù per la salvezza del mondo. La loro offerta, oltre all'aspetto di sacrificio e d’espiazione, acquista anche quello di rendimento di grazie al Padre, nella partecipazione all'azione di grazie del Figlio diletto” (VC 59).
Tutta la vita di una monaca claustrale ha valore eucaristico.

Offriamo alcuni pensieri di una domenicana contemplativa dei nostri giorni, Madre Teresa Maria de Jesùs Ortega O.P, appassionata e assetata dell’Eucaristia:
Un’anima eucaristica è un’anima cosmica universale. Il sacramento dell’Eucaristia è un sacramento comunitario: certamente è il sacramento che più unisce. Nella comunione l’unità riceve tutta la sua forza, tutto il suo impulso, tutto il suo amore. Nella comunione si compie l’unità.
La nostra gioia si fonda nella Messa, ma assieme con questo, i nostri dolori crescono notevolmente nelle nostre Messe: il segreto dei redenti si presenta a noi con tutta la sua impressionante dimensione.
Le Messe dei nostri monasteri trasformano in offertorio ogni lavoro e la vita. Dopo delle nostre Messe tutto si trasforma in ara e altare.
L’Eucaristia è il centro della vita cristiana dove convergono tutte le grida dell’anima, e dove Cristo ci ha lasciato la sintesi di tutto il suo amore e di tutta la sua vita.
Vai all’Eucaristia, a cogliere il Mistero per spargerlo nel mondo, per gettarlo nel mondo. Così come Santa Teresina diceva: “Passerò la mia eternità lanciando rose sulla terra” io direi gridando al Corpo Mistico: “Passerò la mia Eucaristia arricchendo il Corpo Mistico dando vita al Corpo Mistico, gridando al Corpo Mistico. “ Ecco amore, mistero!” Non è gettare petali sulla terra, ma gettare ricchezze infinite, poiché getto il Mistero di Dio”.

In quest’anno proclamato dal Santo Padre, “Anno del Rosario della Vergine Maria”, l’Eucaristia si medita dal Cuore della Madre della Chiesa come mistero di luce. Sia anche mistero di pace nella guerra, speranza di riconciliazione e comunione tra tutti gli uomini. Monastero Domenicano “Santa Caterina” Santorini (Grecia)
(Agenzia Fides 16/4/2003 lines: 34 words: 391)


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