AFRICA/ONU - L’ONU STUDIA LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE MERCENARI PER LE OPERAZIONI DI PACE NEL XXI SECOLO

lunedì, 10 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides)- Mercenari al posto dei Caschi Blu? È quanto il Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha chiesto ad un gruppo di esperti incaricandoli di valutare la possibilità di impiegare Compagnie Militari Private (PMC) per operazioni di peacekeeping. Il Global Security Partnership Project è composto da 16 membri guidati da due inglesi ed un canadese e dovrà studiare come le Nazioni Unite dovranno condurre le operazioni di pace nel 21° secolo.
Alcuni funzionari dell’ONU hanno ammesso che i risultati ottenuti dai Caschi Blu non sempre sono stati soddisfacenti. Sono sempre più spesso soldati provenienti da paesi poveri ad indossare la divisa dell’ONU. Questi militari non sono sempre ben preparati ed equipaggiati: Inoltre le truppe ONU fanno molta fatica a dispiegarsi rapidamente in una zona di crisi, proprio quando la loro presenza potrebbe evitare un peggioramento della situazione.
Le PMC invece sono costituite da ex militari, molti dei quali con un passato in corpi di elite occidentali, e hanno una struttura molto agile e snella capace di agire rapidamente. Ma rimangono molte riserve dal punto di vista legale, politico ed etico nell’impiegare questi moderni mercenari nelle operazioni di pace, soprattutto se si ricorda che alcune PMC hanno stretti legami finanziari e operativi con industrie minerarie che operano nei paesi dove questi “Caschi blu privati” dovrebbero riportare la pace.
(L.M.) (Agenzia Fides 10/11/2003, righe 21 parole 240)


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