EUROPA/SPAGNA - “Mani all’opera” è il tema della Giornata dell’Infanzia Missionaria che in Spagna si celebra domenica 27 gennaio

venerdì, 25 gennaio 2008

Madrid (Agenzia Fides) - “Mani all’opera” è il tema della Giornata dell’Infanzia Missionaria che la Chiesa spagnola celebrerà domenica 27 gennaio. Il senso è quello di invitare tutti i bambini a collaborare direttamente agli impegni missionari, “costruendo con le proprie mani l’opera della missione”.
Mons. Francisco Pérez, Arcivescovo di Pamplona-Tudela e Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, nel Messaggio diffuso in occasione della Giornata ricorda che “non possiamo fermarci. È necessario lavorare con i bambini e per i bambini, senza paure ma con fiducia”. Secondo il Direttore Nazionale delle POM è necessario far presente ai bambini “con realismo, tutto ciò che devono apprendere per formarsi come uomini e donne del futuro”, smascherando, senza titubanze e con fermezza, “la confusione che oggi regna nella società e che si è andata forgiando con il passare del tempo”.
Per Mons. Pérez, “il relativismo è la causa profonda di questa confusione che sta facendo un gran male a quanti, tra pochi anni, avranno sulle loro spalle i destini della società”. Perciò, bisogna mobilitarsi, soprattutto nella fase dell’infanzia, poiché “è come una spugna che assorbe tutto quello che gli è messo davanti e segna per tutta la vita. Tanto nelle cose buone che in quelle cattive”. Si deve quindi insegnare che “non tutto è conveniente”, “non tutto è buono” e che “la libertà non è ‘fare quello che si vuole’; è qualcosa di sacro che aiuta la persona a crescere con uno stile di vita autentico e che ha come norma fare il bene e cercare le cose buone”.
Il Direttore Nazionale delle POM lancia un appello ai mezzi di comunicazione perché insegnino “a vivere e ad orientare la vita sulla via della verità”. Rivolge inoltre un invito alle parrocchie, alle scuole e alle famiglie affinché utilizzino l’abbondante materiale catechistico che le POM stanno preparando per contribuire alla formazione dei bambini. “Facciamo di questa Giornata dell’Infanzia Missionaria un’occasione di vera formazione per i nostri bambini”, conclude Mons. Pérez.
Tra gli obiettivi della Giornata figurano: “avviare i bambini all’impegno missionario che nasce dalla loro condizione di battezzati; far conoscere la Pontificia Opera per l’Infanzia Missionaria e coinvolgere il maggior numero di bambini in alcune delle sue attività; promuovere nelle famiglie, nelle scuole e nelle parrocchie azioni che aiutino i bambini a mettere “mani all’opera” nella cooperazione spirituale e materiale a sostegno dell’infanzia bisognosa; suscitare nei fedeli il desiderio di collaborare economicamente con i missionari e le missionarie che lavorano con l’infanzia più svantaggiata.
Le POM hanno elaborato abbondante materiale per la celebrazione della Giornata. Quest’anno è stata presentata come novità il “Passaporto Missionario”, che verrà distribuito tra i bambini che partecipano ai gruppi missionari. Il “Passaporto” segna le diverse tappe che un bambino deve percorrere per giungere alla meta finale. È pertanto personale e va riempito man mano che si scoprono le tappe. Chi arriva alla fine del “percorso” realizzando tutte le attività riceverà un meritato premio. Con questa iniziativa si cerca di stimolare tutte le persone impegnate nell’Infanzia Missionaria ad ampliare maggiormente il lavoro di animazione missionaria dei bambini, offrendo loro mezzi per aiutare altri bambini. (RG) (Agenzia Fides 25/1/2008; righe 39, parole 515)


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