ASIA/AFGANISTAN - UNA SCUOLA ELEMENTARE NEI PRESSI DI KABUL, DONO DELLA MISSIO SUI IURIS ALLO STATO – PROCEDE LA VITA DELLA COMUNITÀ CRISTIANA NELL’AFGANISTAN POST-TALEBANI

lunedì, 10 novembre 2003

Kabul (Agenzia Fides) – “La Missio Sui Iuris in Afganistan sta costruendo una scuola in un villaggio a 20 km da Kabul. Sarà un nostro regalo alla comunità civile afgana, una scuola elementare costruita anche grazie all’aiuto dei militari italiani, che sono veri operatori di pace”: lo ha comunicato all’Agenzia Fides Padre Giuseppe Moretti, Superiore della Missio sui iuris a Kabul.
La vita nella Missio Sui iuris procede con le consuete attività possibili in questa fase di ricostituzione della Chiesa: l’assistenza ai cattolici della comunità internazionale, diplomatici e militari, con la celebrazione dei Sacramenti.
Inoltre i cristiani in Afghanistan continuano ad essere presenti con numerose attività sociali. “I Protestanti – nota p. Moretti parlando a Fides – sono presenti da 30 anni con l’International Assistance Mission. Per i cattolici opera la Caritas Internationalis, con l’ausilio di una rete di altre Caritas nazionali di diversi paese. Una straordinaria testimonianza di fede e solidarietà, senza fare proselitismo, la offrono le Piccole Sorelle di Gesù che hanno lavorato nel silenzio anche durante il regime dei talebani. Va notato anche il lavoro instancabile del dott. Alberto Cairo, medico cattolico in servizio presso la Croce Rossa Internazionale, che è un autentico apostolo della carità”.
Nell’Afganistan post-talebani si profila anche una presenza della Compagnia di Gesù della provincia indiana, come ha spiegato in un colloquio con l’Agenzia Fides p. Lisbert D’Souza, Provinciale dell’India. Dopo una prima missione esplorativa nel febbraio scorso, in cui i Gesuiti hanno sondato la disponibilità del governo afgano, il progetto ha fatto notevoli passi avanti: il Ministro dell’Educazione afgano ha salutato con piacere la possibilità di una presenza dei Gesuiti per contribuire allo sviluppo culturale e umano della popolazione. Il settore in cui i Gesuiti si attiveranno è quello dell’istruzione, lavorando in partnership con associazioni locali e Organizzazioni non Governative già presenti sul territorio.
La Missio sui iuris di Kabul è stata eretta il 16 maggio 2002 dal Santo Padre con decreto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il 6 agosto 2003 si è tenuta a Kabul la cerimonia ufficiale di erezione della Missio sui iuris e la nomina del Barnabita padre Giuseppe Moretti, come Superiore. In quell’occasione Mons. Alessandro D’Errico, Nunzio Apostolico in Pakistan, notò con soddisfazione “il grande spirito di collaborazione esistente con le autorità civili, i diplomatici, gli operatori umanitari, i militari”. Nell’occasione si celebravano anche i 70 anni di vita della Cappella presso l’Ambasciata italiana a Kabul, l’unica chiesa cattolica riconosciuta dal governo afgano.
I padri Barnabiti, giunti nel paese nel 1933, hanno fornito assistenza spirituale e morale a tutto il personale internazionale, celebrando i Sacramenti, promuovendo incontri ecumenici, offrendo sostegno a molti durante gli anni di prove e grandi difficoltà sotto il regime dei talebani.
(PA) (Agenzia Fides 10/11/2003 lines 46 words 476)


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