AMERICA/MESSICO - Il Card. Rivera invita tutti i battezzati a mettersi in stato di missione “per essere luce di Cristo nella città”

Città del Messico (Agenzia Fides) - Il Cardinale Norberto Rivera, Arcivescovo di Mexico, ha presentato gli Orientamenti Pastorali per il 2008, intitolati “Formazione per la vita cristiana” e destinati a rilanciare la Missione permanente impegnando tutte le risorse possibili. Gli Orientamenti raccolgono i suggerimenti che i Vescovi Ausiliari, i sacerdoti, i religiosi e i laici hanno proposto nel corso della XIII Assemblea diocesana dello scorso novembre 2007. Le priorità vengono racchiuse nella frase “Essere luce di Cristo nella città”.
“Voglio esortare tutti i battezzati a rinnovare la missione di testimonianza del nome di Gesù nel posto dove il Signore ha messo ciascuno - afferma il Cardinale nell’introduzione -. Se ogni battezzato diventa cosciente della sua vocazione e della sua missione, nella vita e nel lavoro, allora la luce di Cristo può farsi presente in maniera più forte nella società”.
Secondo il Cardinale Rivera, per fare fronte alla realtà attuale del paese è necessario optare per Cristo e ascoltare le indicazioni del Documento di Aparecida. “Si tratta di una esigenza cristiana doppia - afferma -: seguire i passi di Gesù ed essere disposti ad essere inviati. Questo dimostra che si sta accettando di vivere la chiamata radicale del Vangelo di donare la propria vita e i propri progetti a favore del Regno di Dio”. In questo senso l'Arcivescovo di Mexico rivolge un appello alle parrocchie, ai decanati, alle vicarie territoriali, alle commissioni, alle famiglie di vita consacrata ed ai movimenti laicali, a cercare una creatività nella comunione per una collaborazione più viva, per evangelizzare settori specifici e per l’esercizio dell’apostolato. Chiede inoltre “la creazione di una équipe che si dedichi a tempo pieno all’elaborazione dei sussidi e dei materiali necessari alla formazione degli operatori e alla realizzazione dei rispettivi programmi”.
Per il Cardinale Rivera, è comunque prioritaria l’attenzione pastorale verso la cellula base delle nostre comunità, la famiglia, alla quale “diventa fondamentale dare un’attenzione maggiore e sistematica, riconoscendo che è lì che si realizza il primo avvicinamento alla fede”. Nel frattempo, l’Arcidiocesi di Mexico ha iniziato il cammino di preparazione verso l’Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà luogo in Messico nel 2009. A tal proposito l’Arcivescovo si augura che il 2008 sia “un anno di revisione pastorale profonda nell’ambito familiare. Un momento provvidenziale per favorire una maggiore comunione che ci aiuti a migliorare l’attenzione verso le famiglie. Urge che la pastorale familiare si trasformi in uno strumento che dia certezza alle nostre comunità cristiane”.
Contando su questi Orientamenti Pastorali, l'Arcivescovo di Mexico invita la città a mettersi in “stato di missione”, come una realtà ecclesiale attenta all’ascolto dello Spirito “che si fa presente nel mondo in tutte le sue realtà”; come una Chiesa che impara ad accogliere e a ricevere tutti, in special modo i poveri e gli umili; come un’istituzione che crede nella forza dello Spirito presente in tutti i battezzati”. (RG) (Agenzia Fides 23/1/2008; righe 33, parole 476)