EUROPA/ITALIA - XVI ASSEMBLEA GENERALE DELL’AIART, ASSOCIAZIONE DI SPETTATORI VICINA ALLA CEI: “I MEDIA AL SERVIZIO DELLA PERSONA E DELLA COMUNITÀ”

lunedì, 10 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) – Si è conclusa ieri, 9 novembre, a Roma presso la Casa Generalizia dei Salesiani, la XVI Assemblea generale dell’Aiart, l’associazione di spettatori vicina alla Cei, dal titolo: “I Media al servizio della persona e della comunità”.
Da un monitoraggio su come i ragazzi fruiscono della Tv è emerso che i bambini tra i 3 e i 10 anni guardano in media la televisione per 2 ore e 40 minuti al giorno, e un 20% di essi arriva a guardarla per oltre 4 ore. La televisione rappresenta perciò una parte consistente dell’esperienza quotidiana dei minori, che aggiungono i modelli e i comportamenti visti in TV alla loro valutazione della realtà.
Con questo Convegno l’Aiart ha voluto promuovere il monitoraggio costante della qualità delle trasmissioni televisive oltre all’avviamento di una campagna di sensibilizzazione di genitori ed educatori. Purtroppo, però i primi dati emersi non sono proprio incoraggianti. La realizzazione del monitoraggio - spiega Maria Pia Garavaglia, presidente nazionale uscente dell’Aiart e vice sindaco di Roma- diviene un tentativo per “coinvolgere in maniera responsabile il teleutente e fargli capire che ha un ruolo”. Se il monitoraggio era visto finora come utile strumento per migliorare la qualità dei programmi e intervenire sulla programmazione, ora, dopo questi primi dati, diviene l’unica possibilità per risvegliare le coscienze di chi guarda la televisione. Su www.fides.org il grafico. (AP) (10/11/2003 Agenzia Fides; Righe:22 Parole:239)


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