ASIA/INDONESIA - I PASSIONISTI APRONO UN CENTRO DI SPIRITUALITÀ SULL’ISOLA DI FLORES, ROCCAFORTE CATTOLICA INDONESIANA, PER PROMUOVERE VOCAZIONI E SVOLGERE SERVIZIO SOCIALE

lunedì, 10 novembre 2003

Ende (Agenzia Fides) – Un Centro di spiritualità che servirà a curare le vocazioni ma anche a svolgere servizio sociale: è la nuova struttura aperta di recente dai padri Passionisti sull’isola indonesiana di Flores con una forte presenza cattolica. Il Centro, come ha spiegato all’Agenzia Fides p. Umberto Palmerini, Segretario Generale della Congregazione, si trova nei pressi del villaggio di Maumere, nell’Arcidiocesi di Ende.
Il Centro comprende una casa di formazione per i seminaristi della Congregazione e disporrà di strutture di accoglienza per ritiri spirituali. Secondo i padri Passionisti, l’isola di Flores, roccaforte cattolica dell’Indonesia – stato a larga maggioranza musulmana – è un terreno fertile di vocazioni: occorre quindi investire risorse nell’evangelizzazione e nella proposta di una vita cristiana ai giovani. Il Centro, che accoglierà tutti i seminaristi dell’Indonesia orientale, si avvia a diventare la struttura più grande dei Passionisti nella parte Est dell’arcipelago, con competenza per l’area di Sulawesi, Molucche, Papua.
Ma la formazione spirituale non sarà l’unica attività: il terreno su cui sorge la casa, esteso circa quattro ettari, sarà utilizzato per piantagioni di vaniglia e vegetali, e servirà a insegnare alla popolazione rurale tecniche di coltivazione e fornire prodotti alimentari alle famiglie più povere.
Sempre all’interno del terreno del Centro, in particolare sulla cima di una collina, sorgerà un santuario mariano che nelle intenzioni dei Passionisti dovrebbe diventare luogo di spiritualità e pellegrinaggi mariani.
I Passionisti sono in Indonesia dal 1946, e attualmente hanno 50 sacerdoti, 51 seminaristi e 17 fratelli laici, di cui una trentina sono indonesiani dell’isola di Flores.
La Congregazione è stata fondata nel 1720 in Italia da Paolo Danei (1694-1775) noto come San Paolo della Croce.
(PA) (Agenzia Fides 10/11/2003 lines 30 words 290)


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