Asia/Iraq - IL NUNZIO IN IRAQ: “LA PRIMA PASQUA SENZA IL REGIME, TRA SPERANZE ED APPRENSIONI”

mercoledì, 16 aprile 2003

Baghdad (Agenzia Fides) -“La comunità cristiana in Iraq si appresta a vivere la sua prima Pasqua dopo anni di regime, tra speranze e apprensioni per il futuro” dice all’Agenzia Fides mons. Fernando Filoni, Nunzio Apostolico a Baghdad. “La preparazione alla Settimana Santa procede per quanto è possibile nelle condizioni eccezionali nelle quali sta vivendo l’Iraq. Tutti i riti religiosi sono stati confermati, anche se le celebrazioni che di solito si tengono alla sera sono state anticipate al pomeriggio, per permettere alla gente di parteciparvi in relativa sicurezza.” Mons. Filoni sottolinea che “il problema dell’ordine pubblico rimane il punto fondamentale per far tornare un minimo di normalità dopo gli eventi bellici. Si sta facendo qualcosa ma temo che ci vorrà ancora tempo per riportare l’ordine”.
Sulla situazione della comunità cristiana, che prima del conflitto comprendeva circa 350mila persone il Nunzio commenta: “A Baghdad la comunità cristiana si è ridotta perché molti cristiani si sono rifugiati nei villaggi del nord. È difficile azzardare delle cifre ma è possibile che circa un terzo dei cristiani di Baghdad abbiano lasciato la capitale. Tra quelli che sono rimasti è scattata una forte solidarietà per superare i drammi provocati dalla guerra.” (L.M.) (Agenzia Fides 14/4/2003 righe 17 parole 193)


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