AMERICA/STATI UNITI - Una tappa storica per un mondo senza pena di morte; a Natale 800 “Città per la Vita” di tutto il mondo unite per salutare l’approvazione della moratoria universale

mercoledì, 19 dicembre 2007

New York (Agenzia Fides) - “Un passaggio storico. L’approvazione della Risoluzione per una Moratoria Universale della Pena capitale all’Assemblea generale delle Nazioni Unite segna una tappa decisiva per l’affermazione di una giustizia capace di rispettare sempre la vita, una giustizia senza morte. E' una pietra miliare che segna un nuovo standard morale largamente condiviso e che sarà sempre più difficile e imbarazzante ignorare a livello internazionale. E' Il segno di un cambiamento importante nella coscienza del mondo, che in misura crescente ritiene non più accettabile e una umiliazione del fondamentale dei diritti umani, il diritto alla vita, la morte inflitta dallo stato. E' un cambiamento importante nella coscienza del mondo, come in passato per la schiavitù e la tortura.” Lo afferma da New York Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio e coordinatore della Campagna Mondiale per una Moratoria Universale della Pena Capitale, commentando l’approvazione della Risoluzione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“E’ un contributo decisivo - prosegue Marazziti - per accelerare un processo che ha già visto dagli anni 90 oltre 50 paesi rinunciare all’uso della pena di morte e il suo uso restringersi in molti paesi retenzionisti, per un accresciuto rispetto della vita umana e per i crescenti dubbi sulla sua efficacia e correttezza nell’applicazione, anche nei sistemi giudiziari più evoluti. E’ una vittoria del mondo e della vita, una vittoria della difesa della dignità e dei diritti umani.” La Comunità di Sant’Egidio, che ha lavorato intensamente da anni per giungere a questo risultato, assieme ad altri protagonisti storici della Campagna mondiale, ha annunciato che continuerà il suo lavoro a fianco delle organizzazioni e dei paesi africani impegnati nella creazione di un sistema giudiziario senza pena di morte, come pure in Asia e America, ed ha invitato tutte le 800 “Città per la Vita” sparse nel mondo ad illuminare in maniera speciale i loro monumenti-simbolo, in una Grande Festa Mondiale della Vita nei giorni 24 e 25 dicembre. (S.L.) (Agenzia Fides 19/12/2007; righe 23, parole 332)


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