AFRICA/MALI - Conclusa la missione “Ridare la luce” in Mali: in due settimane gli oculisti dell’Associazione dei Fatebenefratelli con i Malati Lontani e dell’Aeronautica Militare hanno realizzato circa 3.000 visite ambulatoriali e 700 interventi di cataratta

giovedì, 13 dicembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Bilancio positivo per il progetto “Ridare la luce”, per il quale dal 23 novembre al 6 dicembre è stata realizzata una missione umanitaria in Mali, nell’Africa sub sahariana. I medici dell’AFMAL (Associazione dei Fatebenefratelli con i Malati Lontani) e dell’Aeronautica Militare hanno raggiunto l’ambizioso obiettivo di 700 interventi chirurgici e circa 3.000 visite ambulatoriali.
Importanti anche i risultati conseguiti in attività secondarie attivate all’interno del progetto “Ridare la luce”: sono stati consegnati centinaia di kit-scolastici (quaderno, penna, matita e gomma) presso la scuola elementare di Ansongo ed all’orfanotrofio di Gao, le due località sedi della missione italiana; è stata attivata una collaborazione con una Associazione di Ansongo per la tutela e l’assistenza all’infanzia, collaborazione che ha permesso di garantire il pagamento delle tasse scolastiche dei bambini più bisognosi; a Gao sono state poste le basi anche per un nuovo progetto a favore dei bambini non vedenti, grazie alla presenza tra i volontari di due insegnanti per la riabilitazione per ciechi, impegnate anche nella formazione degli insegnati locali.
L’equipe di questa missione, composta di 16 medici (tra oculisti ed anestesisti) e 14 infermieri, si è formata grazie alla disponibilità del personale degli ospedali Fatebenefratelli di Roma (ospedale San Pietro), di Benevento (ospedale Sacro Cuore di Gesù), di Genzano (Istituto San Giovanni di Dio), di Palermo (ospedale Buccheri La Ferla) dell’ospedale di Colleferro, del Sant’Eugenio, e da medici del Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare.
Grande soddisfazione per l’AFMAL, come ha sottolineato Fra Gerardo D’Auria, Vice Presidente dell’Associazione: “da queste parti - spiega Fra Gerardo - dove la sanità è a pagamento e le università non esistono, invecchiare è ormai un privilegio per pochi, e la cataratta, un problema che in Italia si risolve praticamente in ambulatorio, rende cieche quasi due milioni di persone. Gli obiettivi raggiunti con questa edizione ci rendono orgogliosi di quanto realizzato e ci danno la forza per continuare in questo progetto e per affrontare le prossime missioni”.
(AP) (13/12/2007 Agenzia Fides; Righe:29; Parole:358)


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