OCEANIA/AUSTRALIA - Dalla GMG una svolta e nuove speranze per la Pastorale Giovanile in Australia

giovedì, 29 novembre 2007

Sydney (Agenzia Fides) - Grande attività e fermento della rete dei Coordinatori diocesani di Pastorale giovanile in Australia, in vista della Giornata Mondiale della Gioventù del 2008. Ci si aspetta, infatti, che l’evento abbia un impatto non indifferente sui giovani australiani e si sta già pensando al servizio pastorale post-GMG, preparando un itinerario di incontri e di eventi per coinvolgere i giovani sulla scia dell’entusiasmo. I coordinatori intendono anche aumentare il numero dei giovani impegnati per animare i loro coetanei, divenendo essi stessi operatori attivi e protagonisti della pastorale.
Il srevizio nazionale di pastorale giovanile intende approfondire le seguenti linee: insegnare ai giovani a vivere come discepoli di Cristo nel mondo di oggi; rendere i giovani compartecipi della vita, della missione e dell’opera della Chiesa; incoraggiare e promuovere la crescita spirituale e il discernimento vocazione in ogni persona.
Secondo il Gesuita p. Des Dwyer SJ, ricercatore ed esperto del mondo giovanile, è prevedibile un risveglio di interesse dei giovani verso la fede cattolica e le iniziative della Chiesa dopo la GMG. Sebbene le indagini affermino che fra i giovani della fascia 15-30 anni una bassa percentuale frequenti attivamente la Chiesa, il Gesuita afferma che la GMG può essere un evento di svolta, che inverta questa tendenza. “Da parte nostra, però, dobbiamo essere più creativi e cercare di accogliere le diverse espressioni giovanili nella pastorale”. (PA) (Agenzia Fides 29/11/2007 righe 24 parole 249)


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