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Singapore (Agenzia Fides) - Fa passi avanti la comunità economica e politica del Sudest asiatico riunita sotto la sigla dell’ASEAN (Association of South East Asia Nations). Le nazioni coinvolte nell’organismo a base regionale che comprende Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Filippine, Thailandia, Myanmar, Singapore e Vietnam, nel recente summit di Singapore hanno approvato la prima Carta dei principi fondamentali che ispireranno le azioni dell’ASEAN nel futuro. Si tratta di un primo importante passo, di carattere ideale, mentre finora l’Associazione, in circa 40 anni di esistenza, era solo servita a rafforzare il dialogo e gli accordi economici e commerciali nell’area del Sudest. La nuova Carta dà all'Associazione del Sudest asiatico un quadro istituzionale, conferendole il potere di firmare trattati internazionali. Con la Carta comune, i membri dell’ASEAN si impegnano a “rafforzare la democrazia, la buona gestione degli affari pubblici, il rispetto della legge e a promuovere e proteggere i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali”.
Nonostante le critiche ricevute da altri organismi internazionali, vista la situazione dei diritti umani in Mynamar che è membro dell’ASEAN, l’Associazione ha deciso di istituire un organismo per i Diritti umani che avrà competenza regionale. Il documento approvato dai leader dell’ASEAN - hanno sottolineato gli osservatori - costituisce comunque un passo avanti che potrà fungere da pungolo per tutti i governi a far rispettare, all’interno dei propri confini nazionali, i principi fondamentali della dignità umana e dei diritti elementari della persona.
A conclusione del vertice, gli stati dell’ASEAN, hanno sottolineato che, per rendere l’organizzazione più forte e rilevante nel panorama internazionale, occorre “accelerare e approfondire il processo di integrazione regionale. L’approvazione della Carta dei principi è un reale passo avanti in questa direzione”.
L’ASEAN è stata fondata nel 1967 con lo scopo principale di promuovere la cooperazione e l'assistenza reciproca fra gli stati membri, al fine di accelerare il progresso economico e aumentare la stabilità della regione. Le nazioni che ne fanno parte si incontrano annualmente in un summit nel mese di novembre. (PA) (Agenzia Fides 27/11/2007 righe 28 parole 284)
