AMERICA/PERÚ - Sperimentato con successo nelle parrocchie delle zone ad alto rischio sociale un progetto per diminuire la violenza familiare

venerdì, 23 novembre 2007

Lima (Agenzia Fides) - In vista della Giornata contro la Violenza Familiare, che si celebrerà domenica 25 novembre, la Parrocchia "Nostra Signora di Cocharcas”, insieme ad altre parrocchie di Lima hanno sperimentato con successo nel loro ambiente sociale, un Modulo di Attenzione Integrale (MAI), con il proposito di diminuire gli indici di violenza registrati in ambito familiare nella capitale. Questa iniziativa sociale dell'Arcivescovado di Lima è stata effettuata in nove popolosi distretti della capitale, come risposta della Chiesa al problema della violenza familiare.
Padre Jesús Mendoza, parroco di "Nostra Signora di Cocharcas”, ha affermato che grazie a questa iniziativa la sua parrocchia, ubicata in una zona ad alto rischio sociale, consente ai professionisti di offrire una speranza per elevare il livello morale e familiare in centinaia di case del centro di Lima.
La Rete Solidale per l'attenzione integrale delle famiglie vittime di violenza familiare a Lima, cerca di migliorare la qualità di vita delle famiglie delle zone ad alto rischio sociale di Lima, con l'aiuto di professionisti attraverso una équipe formata da psicologi, avvocati, assistenti sociali. L'iniziativa è promossa dall'Arcivescovado di Lima attraverso un progetto di sviluppo sociale finanziato dal Fondo Italo-Peruviano e realizzato dall'Istituto per la Cooperazione Universitaria (ICU), oltre a contare su Caritas Lima come socio. Gli obiettivi principali che persegue sono tre: diminuire la violenza nelle famiglie, fortificare i legami affettivi nelle case e portare alla costruzione di una società più giusta e solidale.
Il progetto conta su 12 Moduli (MAI) realizzati in 12 Parrocchie ubicate in zone ad alto rischio sociale. Dall’inizio dell’esperienza, nel 2005, fino ad oggi, più di 3.800 persone hanno ricevuto attenzione integrale, più di 18.000 hanno ricevuto attenzione specializzata, si sono realizzate più di 500 attività lavorative e più di 1.500 attività di sostegno psicologico. (RG) (Agenzia Fides 23/11/2007; righe 22, parole 293)


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