EUROPA/ITALIA - Dalla Cooperazione internazionale al diritto alla salute, dall'empowerment delle persone con disabilità al protagonismo degli esclusi, dalla tutela dei diritti dei più deboli all'impegno politico dei giovani: XXII Convegno internazionale AIFO su “L'Amore politico”

giovedì, 22 novembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Si svolgerà presso a Roma, il 7, 8 e 9 dicembre 2007, il XXII Convegno Internazionale AIFO, dal titolo "L'amore politico". Il Convegno si snoda attraverso un percorso che, partendo dalla definizione di cittadinanza, percorre le diverse manifestazioni dell'amore politico nel mondo moderno: dalla Cooperazione internazionale al diritto alla salute, dall'empowerment delle persone con disabilità al protagonismo degli esclusi, dalla tutela dei diritti dei più deboli all'impegno politico dei giovani, e si conclude con il ricordo di due grandi esempi di amore politico nella storia: Raoul Follereau e padre Damiano de Veuster.
Attraverso l’amore politico le diverse civiltà mondiali, dell’Oriente, del Sud del mondo, dell’Africa, dell’Occidente possono riconoscersi reciprocamente, in un incontro che non annulla le distinzioni ma favorisce la loro convivialità in una civiltà dell’amore, l’unica universalmente possibile, fondata sull’etica interculturale nonviolenta.
L’approccio dell’amore politico nonviolento rispetta i diritti e le culture dei popoli, si rivolge ai bisogni da essi riconosciuti, è capace di affiancare senza soffocare, sa porsi con l’umiltà del cercatore di vie idonee, rinuncia ad esercitare la violenza delle proprie convinzioni e dei propri metodi.
La scelta che AIFO intende compiere e condividere in questo Convegno, con il quale si celebra il trentennale della morte di Raoul Follereau, è quella di assumere la non violenza e l’amore politico come una parabola concreta, che non solo esclude la sensatezza della sofferenza per la sofferenza ma mostra che la compassione e l’innocenza attiva guardano verso un compimento e una felicità da cui nessuno sia escluso.
(AP) (22/11/2007 Agenzia Fides; Righe:26; Parole:286)


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