OCEANIA/ISOLE SALOMONE - Cresce la vita religiosa nel Pacifico: Professione solenne di una suora Domenicana

mercoledì, 31 ottobre 2007

Honiara (Agenzia Fides) - La comunità cattolica delle Salomone ha vissuto di recente un evento di grande gioia: Suor Loretta Arohikeni, Domenicana, ha emesso la Professione solenne di vita religiosa in una celebrazione tenutasi nella cattedrale di Honiara. Suor Loretta, nativa delle Isole Salomone, viene da una famiglia originaria del villaggio di Tarapaina, ha 6 fratelli e 4 sorelle. Alla celebrazione tenutasi nella Cattedrale, presieduta da Mons. Luciano Capelli, nuovo Vescovo della città, hanno partecipato le altre suore Domenicane, molti religiosi e missionari che operano nell’arcipelago, numerosi laici che poi hanno animato i festeggiamenti successivi, con musica e danze per ringraziare il Signore.
Quella di Suor Loretta è una ulteriore testimonianza della crescita e della diffusione della vita consacrata fra la popolazione autoctona delle Salomone. Nelle isole dell'Oceania è infatti in corso una grande fioritura di vocazioni, sia per il clero diocesano che per le congregazioni religiose. Le isole dell'Oceania sono state evangelizzate in passato dal congregazioni religiose e istituti missionari come Missionari dei Sacri Cuori, Maristi, PIME, i Missionari del Sacro Cuore, Verbiti, Francescani, Salesiani. Essi non solo hanno evangelizzato, ma hanno anche avviato il processo della localizzazione del clero. Questo processo, pur lento per via delle difficoltà culturali che presentava, ha preso forza verso la metà del Novecento dando priorità alle vocazioni religiose. Oggi nelle isole del Pacifico si assiste a una primavera vocazionale.
I religiosi nelle Salomone sono impegnati nel lavoro pastorale e nell’apostolato sociale. Negli anni della guerra civile hanno dato un notevole contributo per ricreare una vita pacifica e serena, per favorire la riconciliazione fra le parti in lotta nell’arcipelago, per far rinascere una cultura di pace e nonviolenza. Fra le testimonianze più care alla popolazione locale, vi è quella di suor Aloisa Alathamalefao, religiosa indigena scomparsa di recente, che si è dedicata con grande zelo all’insegnamento, alla collaborazione con i parroci, alla cura dei malati.
I religiosi, in diversi incontri tenuti in passato hanno sempre ribadito la centralità dell’Eucarestia nella vita religiosa come fonte di ogni attività di apostolato. (PA) (Agenzia Fides 31/10/2007 righe 29 parole 290)


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