ASIA/PAKISTAN - IL DIALOGO INTERRELIGIOSO NEL RAMADAN: ALLE CELEBRAZIONI PER I 50 ANNI DI UNA PARROCCHIA DI LAHORE, GESTI DI AMICIZIA NEI RAPPORTI ISLAMO-CRISTIANI

mercoledì, 29 ottobre 2003

Lahore (Agenzia Fides) – “Sono davvero impressionato per l’amore della comunità cristiana verso la comunità islamica, ma soprattutto verso i poveri e i bisognosi. In questa celebrazione siamo ancora una volta uniti. Vi assicuro il mio sostegno se verranno momenti di difficoltà”: sono le parole pronunciate dal leader musulmano Salim Baryar, membro del Consiglio provinciale del Punjab, intervenuto alle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione della parrocchia di Santa Maria a Silakot, nell’Arcidiocesi di Lahore.
Durante la festa, svoltasi nei giorni scorsi, l’Arcivescovo Mons. Lawrence Saldanha ha celebrato una Santa Messa davanti a oltre 5.000 fedeli, con la partecipazione di molti musulmani, fra leader religiosi, politici e comuni fedeli. L’evento è stato un momento di grande amicizia islamo-cristiana, che “speriamo duri per i prossimi 50 anni”, ha detto all’Agenzia Fides p. Emmaule Asi, studioso di Sacra Scrittura presente alla celebrazione.
In Pakistan, nonostante la presenza di alcuni gruppi fondamentalisti, la maggioranza della popolazione musulmana vuole intrattenere buoni rapporti con le minoranze cristiane. Il mese del Ramadan, hanno detto alcuni leader islamici presenti, dev’essere un momento in cui rafforzare l’unità spirituale fra le religioni monoteistiche.
Secondo Mons. Lawrence Saldanha, ogni opportunità è buona per ribadire che cristiani e musulmani devono contribuire insieme alla costruzione di una nazione democratica, libera e rispettosa dei diritti umani.
La parrocchia di Santa Maria è stata fondata nel 1953 dal frate cappuccino Padre Eubert, oggi 83enne, che ha dichiarato a Fides: “Ringrazio tutti coloro che in questi 50 anni hanno dato un contributo per edificare la chiesa, la scuola e il centro di accoglienza parrocchiale. Ringrazio sacerdoti, religiosi suore e laici che oggi offrono la loro vita per il servizio pastorale”.
(PA) (Agenzia Fides 29/10/2003 Lines: 29 Words: 332)


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