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Melbourne (Agenzia Fides) - Esortare i fedeli a considerare la vocazione missionaria e a rendersi maggiormente attivi nella cooperazione missionaria, ricordando il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI “Tutte le Chiese per tutto il mondo” e l’enciclica di Pio XII “Fidei Donum”: è il tema centrale del Messaggio diffuso in occasione della Giornata Missionaria Mondiale da Mons. Denis Hart, Arcivescovo di Melbourne, che applica al contesto australiano le indicazioni dei documenti pontifici.
L’Arcivescovo nota il pericolo che la Chiesa in Australia si ripieghi su sè stessa, guardando al futuro con pessimismo e indebolendo la passione missionaria, specialmente considerando la crisi della famiglia, il calo delle vocazioni, il progressivo invecchiamento del clero. Ma Gesù Cristo, nota Mons. Hart, provvede alla sua Chiesa e fa sì che non le manchi il necessario per vivere e per continuare a svolgere l’opera di evangelizzazione in tutto il mondo.
“Noi nella Chiesa - recita il testo - abbiamo la responsabilità di assicurare che ogni dono di Dio sia usato nel miglior modo possibile. Nella condivisione, in uno scambio reciproco di doni, le Chiese locali in tutto il mondo forniscono i doni spirituali che sono necessari in ogni luogo”. Per tutti i fedeli, non solo i Vescovi, è valida la chiamata ad essere missionari, nelle diverse forme di vita, in un senso di corresponsabilità che coinvolge tutto il popolo di Dio nel sostegno ai missionari che sono “in prima linea”. Dato che la cooperazione missionaria si realizza anche attraverso la preghiera e la sensibilizzazione, la Chiesa australiana, in tutte le sue componenti - sacerdoti, religiosi, laici, famiglie, giovani - è chiamata a tenere viva la sua passione missionaria. (PA) (Agenzia Fides 19/10/2007 righe 25 parole 259)
