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Tema predominante del Vangelo di Luca, caratteristico delle letture festive del ciclo C dell’anno liturgico, è la virtù teologale della speranza. Il cristiano, come Abramo, è colui che crede anche “contro speranza”, cioè che non cessa mai di sperare. L’atteggiamento però maggiormente in crisi nel nostro tempo, è proprio quello della speranza. Mai come oggi si parla, si scrive, sulla necessità di “pensare in positivo”. Lo si fa perché l’angoscia, la paura, l’insicurezza, mietono ogni giorno un numero crescente di vittime. Vivere altro non è che proiettarsi nella speranza, la quale non può basarsi su certezze effimere, ma ha bisogno di parole “di vita eterna”. Le letture domenicali di questo ciclo liturgico vogliono essere proprio una guida lungo il sentiero della speranza cristiana. Dio che semina di domenica, semini nel nostro cuore la speranza di cui abbiamo bisogno. Padre Vito Magno, sacerdote rogazionista, svolge un’intensa attività giornalistica quale direttore della rivista di animazione vocazionale ‘Rogate Ergo’ e collaboratore di Radio Vaticana, Radio Rai e Avvenire. (S.L.) (Agenzia Fides 28/10/2003 – Righe 12 ; Parole 170)
