VATICANO - Pubblicati dalla Pontificia Unione Missionaria gli Atti del Congresso internazionale sul 50° anniversario dell’enciclica di Pio XII “Fidei donum”

mercoledì, 12 settembre 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Missionari Fidei Donum: il futuro dell’evangelizzazione” è il titolo dell’edizione speciale della rivista “Omnis Terra” di luglio-settembre, che contiene gli Atti del Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Unione Missionaria (PUM) nel 50° anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Papa Pio XII “Fidei donum” sull’impegno missionario del clero diocesano. Il Convegno, intitolato “Tutte le Chiese per tutto il mondo”, è stato celebrato presso la Fraterna Domus di Sacrofano (Roma), dall’8 all’11 maggio 2007, con circa 400 partecipanti provenienti da oltre 100 nazioni di tutto il mondo, che hanno ripercorso il cammino missionario di questi decenni analizzando luci ed ombre che lo hanno segnato.
Nella Presentazione degli Atti, il Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, sottolinea che l’enciclica di Pio XII “creò un fermento missionario nelle diocesi, un entusiasmo che ha contagiato e continua a contagiare generazioni di seminaristi e di laici. Migliaia di preti dalle Chiese di antica fondazione dell’Occidente si portarono prima in Africa, e poi in America Latina, in risposta agli inviti e indicazioni dei Pontefici. Poco alla volta anche le Chiese di recente fondazione dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina iniziarono ad inviare i loro preti ad altre Chiese, in altri paesi. Questa partecipazione alla missione è ormai diventata una prassi universale. La Missio Dei è divenuta la costante occupazione e preoccupazione di tutta la Chiesa, di tutte le Chiese”.
A sottolineare come l’enciclica “Fidei donum” sia stata un avvenimento, sia per le circostanze nelle quali fu pubblicata che per il suo contenuto, è il Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, l’Arcivescovo Henryk Hoser, che nell’introduzione scrive: “La vera novità consisteva nel lancio di un nuovo soggetto missionario. La cooperazione tra le Chiesa imponeva un aiuto sostanziale, il più prezioso, sotto forma di missionari ad tempus, i quali, di conseguenza, potevano essere spostati e cambiati con maggiore facilità. Pio XII ha aperto la strada ad un aiuto reciproco, bilaterale, tra le Chiese locali, che potevano così arricchirsi scambievolmente attraverso un dono di persone, motivato ed animato dalla fede. Questa via si è rivelata una fonte di forte dinamismo per le Chiese: Chiese che offrivano e altre che ricevevano. La storia ha confermato l’intuizione del Pontefice”.
Gli Atti sono pubblicati in cinque lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese. Per ulteriori informazioni: Segretariato Internazionale della Pontificia Unione Missionaria, Via di Propaganda 1c - 00187 Roma. Tel. (+39) 06.6988.0132 Fax (+39) 06.6988.0124. E mail: pum@org.va (S.L.) (Agenzia Fides 12/9/2007; righe 31, parole 407)


Condividi: