ASIA/BANGLADESH - Con una marcia di protesta un gruppo di 50 bambine impedisce il matrimonio di una loro coetanea nel sud ovest del paese

lunedì, 16 luglio 2007

Nuova Delhi (Agenzia Fides) - Un gruppo di 50 bambine ha marciato per le strade di un paese del sud ovest del Bangladesh per protestare contro il matrimonio forzato di una delle loro amiche, Habiba Sultana, di 13 anni, obbligata dal padre a sposarsi con un giovane di 23.
Secondo il quotidiano locale "The Daily Star", le bambine, studentesse dell’ottavo corso in una scuola femminile, avvisarono la Polizia dopo aver sorpreso il villaggio di Satkhira con la loro marcia di protesta.
Bisognoso di denaro, il padre della minorenne, aveva deciso di far sposare Habiba con un vicino dieci anni in più rispetto a lei, e la adolescente non aveva osato protestare. Quando la ragazzina parlò del suo matrimonio con alcune amiche, una di loro chiese al padre di fare intervenire la Polizia, ma questi non lo fece.
Senza altra alternativa, le amiche prepararono una petizione e la portarono al capo del commissariato più vicino che immediatamente convocò il padre della promessa sposa ordinandogli di impedire le nozze della figlia. Il padre di Habiba ha dovuto firmare anche un patto con la promessa che non avrebbe fatto sposare Habiba prima del raggiungimento della maggiore età.
Nonostante il matrimonio infantile sia stato abolito dalla maggior parte dei governi, l’usanza continua nei paesi del sud dell’Asia, specialmente nelle zone rurali.
(AP) (16/7/2007 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:240)


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