EUROPA/INGHILTERRA - Il Jamboree del Centenario: 40mila giovani da tutto il mondo festeggiano i 100 anni del Movimento Scout

giovedì, 12 luglio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Quarantamila ragazzi da ogni parte del mondo si ritroveranno dal 27 luglio al 8 agosto in Inghilterra (Hylands Park, Chelmsford) per festeggiare, con il 21esimo Jamboree mondiale, il Centenario dalla fondazione dello scautismo. Dieci giorni all’insegna della fraternità internazionale, durante i quali i giovani scout di tutto il mondo celebreranno i 100 anni da quel primo campo estivo ideato dall’inglese Robert Baden-Powell. Nel mondo ci sono quasi 40 milioni di scout, giovani e adulti, donne e uomini. Al Jamboree parteciperanno 161 nazioni, per un totale di circa 40.000 persone, di cui 32.000 ragazzi e ragazze e di età compresa tra i 14 e i 17 anni, accompagnati dai loro capi educatori. Il contingente italiano è composto da oltre 2000 tra ragazzi e capi, si tratta del contingente più numeroso mai partito dall’Italia. È composto da rappresentanze delle due associazioni (AGESCI e CNGEI) riconosciute dall’Organizzazione mondiale dello Scautismo (WOSM) nelle Federazione Italiana dello Scautismo.
Il primo incontro dei 40.000 partecipanti, si terrà il 28 luglio presso l’arena centrale di Hylands Park, con i saluti del Paese ospitante, la presentazione dei contingenti presenti e delle attività che verranno proposte durante il Jamboree. Il 1° agosto 2007 si celebrerà l’Alba dello Scautismo (Sunrise day): alle 8 del mattino nell’isola di Brownsea, dove si è svolto nel 1907 il primo campo scout, suonerà il kudù, il corno che Baden-Powell aveva riportato dalla campagna nel Matabeland e che ogni mattino egli stesso suonava al campo di Brownsea. Poi i presenti rinnoveranno la loro Promessa. Hylands Park sarà collegato tramite video con l’isola per seguire in diretta questo momento. Un ambasciatore per ogni paese partecipante al Jamboree sarà presente sull’isola come ambasciatore di tutti gli scout. In tutto il mondo, gli scout, ovunque si trovino, rinnoveranno in quello stesso momento la loro Promessa: così il motto del Centenario “Un Mondo, Una Promessa”, non sarà più un sogno, ma una stupefacente realtà. (S.L.) (Agenzia Fides 12/7/2007; righe 24, parole 327)


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